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mercoledì 14 agosto 2019

I dilettanti allo sbaraglio e le poltrone

Siamo in vacanza e lontani ma abbiamo sentito il bisogno di scrivere alcuni pensieri che ci inquietano non poco. Di questi giorni è la notizia della crisi del governo italiano, del voltafaccia dei 5stelle e degli ex comunisti (sarà vero che sono degli ex?). Oltracciò c'è il paradosso di una sentenza del Tar del Lazio che, in pratica, inficiando una legge dello stato, autorizza l'attracco in acque italiane di una nave della ong Open Arm (Ong spagnola alla quale la Spagna ha impedito e negato asilo). Abbiamo poi la crisi del sistema produttivo della Germania e, forse, il disastro dell'economia del suo lacchè (la Francia).
Quindi questa sarà una estate di "passione" ma anche, per quanto riguarda l'Italia, una estate di lotte per mantenersi stretta la poltrona  da parte dei 5stelle e degli ex comunisti del PD. Quest'ultimi hanno addirittura aperto la farsa del governo istituzionale con i 5stelle. Ma come fino a ieri gridavano: mai un governo con i 5stelle? Ed ora, pur di non perdere le poltrone di Montecitorio e palazzo Madama (Camera dei deputati e dei senatori), si prostituiscono con dichiarazioni quantomeno scandalose.
A noi dispiace, siamo italiani veri e non ci riconosciamo nelle idee dominanti l'ipocrita conduzione di questo stato, perché l'immagine della nostra Patria ne esce veramente male.
Però anche gli altri non stanno meglio. Mal comune mezzo gaudio, si dice, ma sicuramente non possiamo consolarci con questo. La Germania è a crescita zero e il suo lacchè francese andrà in recessione piena. Sarà una estate di immigrazione selvaggia, complici i senza senno della sinistra italiana ed una parte dei magistrati, anch'essi  di estrazione comunista.
Oggi, a Genova, si è commemorato il disastro e le 45 vittime del crollo del ponte Morandi. Dopo un anno l'unica nota positiva è il cantiere aperto per la ricostruzione del nuovo ponte. Per il resto, dopo ben 365 giorni, nulla si è fatto per punire i colpevoli ed aiutare le famiglie delle vittime. Ben hanno fatto i familiari dei ragazzi di Torre del Greco a non partecipare alla commemorazione di Genova. Il papà di una vittima ha dichiarato che in un anno nessuna fonte istituzionale l'ha contattato e sostiene con forza che il figliuolo non è stato vittima di un incidente ma di un omicidio. Ha ragione!
Questa è l'estate che attraversa la nostra povera Patria. Speriamo che il Presidente della Repubblica attuale non faccia lo stesso che fece il Giorgio Napolitano, suo predecessore, ex boiardo del Partito Comunista Italiano e primo presidente comunista d'Italia. Quest'ultimo, con un inciucio inqualificabile, ubbidiente ai tedeschi, portò la nostra povera nazione al disastro attraverso un governo di tecnici.
Ancora una volta confidiamo in Dio affinché ci preservi dalla rovina.