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lunedì 18 dicembre 2017

Burocrati Ante Litteram

Burocrati Ante litteram - Con questo termine venivano indicati i burocrati designati direttamente dall' Imperatore nell' antica Roma.
Più specificamente furono introdotti nella corte imperiale dall' Imperatore Claudio ed erano degli ex schiavi successivamente liberati e quindi dei " Liberti ".  Tant' è che Tacito, nei suoi Annales, scriveva che essi " esercitavano poteri regali con animo di schiavi ".
Quello che è impressionante, pensate che Claudio regnò dal 41 al 54 d.c., è che la storia dopo 2.000 anni non ha insegnato nulla. Infatti la cosiddetta Unione Europea è, anch'essa, retta da " burocrati ante litteram " cioè nominati sulla scorta dei privati interessi regnanti sull' organismo e tutto fanno fuorchè lavorare per il benessere dei cittadini europei. Al pari dei burocrati dell' Impero Romano, essi lavorano per preservare soltanto il loro potere personale e, forse, quello dei loro mandanti.
Sostanzialmente, oltre alla dabbenaggine della classe dirigente dell' istituzione, essi sono i responsabili della rovina dell' Europa. 
Pensate soltanto all' istituzione forzata dell' euro quale moneta comune, questa decisione ha successivamente portato alla crisi economica esplosa in Europa dopo la " bolla" statunitense. C'è un bel dire che l' euro non c' entra con la crisi, ovviamente non è vero. Quando si ha una economia " gonfiata " e basata su un valore della moneta che, praticamente, non è uguale per tutte le nazioni che l' adottano come pensate che possano reagire le singole economie degli stati aderenti? Questo meccanismo ha portato al fallimento delle economie dell' Irlanda, Islanda, Cipro e Grecia e al quasi fallimento di quella del Portogallo. L' Italia, Spagna e Francia si sono salvate per il " rotto della cuffia ". Orbene a cosa serve avere dei burocrati che non sono neanche in grado di valutare quelle che possono essere le conseguenze di una crisi? O peggio, a cosa serve avere una moneta unica che neanche difende il suo potere di acquisto? Perché non lo difende? Il motivo è semplicissimo, ogni nazione aderente è stata costretta ad adottare un cambio, rispetto alla vecchia moneta nazionale, stabilito dai " burocrati " che, così facendo, hanno soltanto fatto gli interessi dei loro mandanti: i tedeschi. Infatti l' unica nazione dell' unione che ha tratto benefici dall' introduzione dell' euro è stata la Germania. Ma quello che è sconcertante davvero è che alcuni di questi burocrati hanno lavorato anche contro la propria nazione e la propria gente. Il caso più eclatante è quello di Romano Prodi che, ben consapevole, ha portato alla rovina l' Italia forzando l' accettazione dell' euro. Se questo fosse accaduto nell' antica Roma il colpevole sarebbe stato giustiziato mediante strangolamento, invece noi dobbiamo soltanto  sperare che esista una giustizia divina che possa colpire e punire chi ha portato alla fame milioni di cittadini.
Uscire dall' Euro è possibile, questo lo sanno benissimo i burocrati che gridano che la moneta unica è irreversibile, per questo gli europei dovrebbero lottare perché se in Europa c' è stato un vero fallimento, questo è stato l' adozione della moneta unica non regolamentata in maniera ugualitaria.

lunedì 16 ottobre 2017

L' inerzia dell' Europa e l' inettitudine dei suoi politici

Abbiamo assistito in questi giorni al silenzio delle istituzioni europee sui fatti Catalani. Un silenzio "assordante" che rivela ancora una volta l' inadeguatezza di questa istituzione e l' inettitudine di chi ne e deputato a condurla.
Al di là di cosa è giusto o meno, nessuno si è preso la briga di esprimere un commento super partes. Ma è giusto così, si sarebbero esposti ed avrebbero rischiato il giudizio degli europei e degli spagnoli. Sicuramente questo va contro i loro interessi di burocrati ante litteram. Si sono trovati in un cul de sac, con la sederona alemanna in difficoltà. Quest'ultima non poteva indirizzarli e quindi hanno taciuto. Siamo al ridicolo, altro che unione europea!
L' Europa attraversa la sua crisi più grave, dopo i disastri della seconda guerra mondiale. Stretta tra l' invasione dei cosiddetti migranti, che in realtà sono soltanto i nuovi barbari e la crisi economica data dall' euro. Noi non crediamo alle favole, il vero problema in europa è l' euro che ha ucciso le economie nazionali. Guardiamo all' Italia: 1 euro è il controvalore delle vecchie 1.936,27 lire, questo significa che il suo controvalore ha semplicemente dimezzato il potere di acquisto del cittadino medio. Non bisogna essere degli economisti per capirlo.
Nel 2001 uno stipendio di 1.200.000 lire era il minimo salariale ma permetteva di vivere; oggi uno stipendio di 1.200,00 Euro non è sufficiente per vivere. I consumi si riducono, le fabbriche non producono e la crescita si blocca. Un bambino delle elementari lo capisce.
Invece voi pensate che i nostri governanti nazionali (italiani) e gli "scienziati" europei si preoccupino di questo? Assolutamente no, per essi vige il "quì siamo e quì restiamo", asserviti ai loro biechi interessi di parte e personali se ne infischiano delle esigenze del popolo.
Se ancora qualcosa funziona, questo è dovuto alla lungimiranza di un solo uomo: il Governatore della banca centrale europea Draghi. E' l' unica persona fuori dal coro, l' unico che ha avuto il fegato di opporsi alle politiche dissennate della sederona alemanna.
I tedeschi avranno anche perso due guerre mondiali ma ancora tengono per le "palle" l' Europa.
Usano le istituzioni europee a loro uso e consumo,  d'altronde con una classe politica, europea e non, di inetti fanno solo che i loro interessi.
Peccato che l' Europa non è solo la Germania.

lunedì 21 agosto 2017

Ius soli

E' di oggi, 21 agosto 2017, la dichiarazione di Papa Francesco sullo Ius Soli. Praticamente il Pontefice Massimo della Cristianità sollecita il riconoscimento automatico della cittadinanza ai nati sul suolo italiano.
Naturalmente il suo ruolo gli impone di esternare e di parlare a favore dell' accoglienza e dei suoi derivati, come lo Ius Soli. Dimentica però che  lo Stato della Città del Vaticano è a tutti gli effetti stato sovrano. Questo significa che dovrebbe essere il primo ad accogliere i rifugiati nel suo territorio, fossero anche soltanto mille, e quindi riconoscere la cittadinanza vaticana ai nati entro i suoi confini. Ma questo non succede e non succederà mai! L' esempio lo si dà soltanto a parole, mai con i fatti!
Così noi assistiamo a scene da terzo mondo sul nostro territorio, immigrati che dormono per strada, che fanno i loro bisogni corporali dietro le aiuole, che intimoriscono con la loro presenza gli onesti ed ingrossano la manovalanza della malavita.
Ci chiediamo: vale la pena di accoglierli? A cosa serve se poi non hanno futuro in Europa?
Molto meglio riportarli indietro, scoraggiare il loro arrivo se, poi, non hanno futuro nelle nostre nazioni.
Altro discorso merita l' integrazione; essi devono assoggettarsi alle nostre regole e leggi e la nazione ospitante deve trattarli alla stregua dei propri cittadini. Al contrario l' ipocrisia regnante fa si che essi vengono accontentati in tutto. Già, perchè chi cerca di trattarli come cittadini qualsiasi viene tacciato di razzismo. Siamo giunti all' inverosimile!
Intanto i cittadini italiani vengono tartassati e puniti in quanto tali dai burocrati di stato. Semplicemente vergognoso!

lunedì 17 luglio 2017

L' invasione ed i "parolai"

In questi mesi, stiamo assistendo ad una lenta e progressiva invasione delle nostre terre da parte dei nuovi barbari. L' unica differenza tra le invasioni barbariche che portarono al collasso l' Impero Romano e quelle attuali e' che allora i barbari invadevano le terre dell' Impero combattendo ed ora li invitiamo noi, addirittura raccogliendoli dove sono. Comunque alla fine, come allora, conquisteranno l' Europa e nulla potrà  neanche la "sederona" alemanna.
E' assurdo quello che succede; tutti gridano "al lupo" "al lupo" ci stanno invadendo, non sappiamo più dove metterli e via dicendo. I "parolai d' Italia blaterano di condivisione europea ma le altre nazioni gli fanno dei sonori pernacchioni! Anche il re dei parolai, un giovinetto di belle speranze inchiodato sulle porte delle banche, strilla che così  non si può; propaganda pre elettorale. E stato questo inetto ad aprire la via del mediterraneo ai nuovi barbari e adesso fa il pentito solo perché  il popolo lo ha mandato al gabinetto (siamo manierati, non possiamo dire cosa l'ha mandato a fare il popolo). La soluzione al problema ci sarebbe ed e'  piuttosto semplice, basterebbe chiudere i nostri porti a questa gente e respingere le navi piene zeppe di questa gente. Disgraziatamente in Italia nessuno ha le palle per farlo. Addirittura vogliono legalizzare l' invasione con lo ius soli; siamo in mano a gente senza cognizione di causa e senza cultura; degli ignoranti che pontificano solo perché  il popolo non ha le palle per prenderli e gettarli fuori dal parlamento. D'altronde la presidente della camera e' una di quelle figure che incoraggia l' invasione, chissà  perché, qualcuno asserisce che predilige il negro.
Il popolo faccia sentire la sua voce!!!

martedì 23 maggio 2017

La follia degli " inconsapevoli "

La lingua italiana, essendo una lingua nobile che, come tutte le lingue neolatine, puo'  essere utilizzata con  termini che possono definire, diversamente, chi e'  di poco conto.
La follia degli " inconsapevoli " e'  quella illustrata nell' articolo scritto il 21 u.s. dalla, nostro parere, piu' alta figura rappresentativa del giornalismo italiano, la migliore " penna " d' Italia: Vittorio Feltri.
Articolo che vi riproponiamo integralmente poiche'  condensa quanto da noi sostenuto nel nostro blog.

La marcia dei fighetti.

Quelli della sinistra non hanno mai capito niente dell' Italia. Lo dimostra il fatto che non sono riusciti a governarla per più di 24 mesi. Romano Prodi col suo Ulivo profumato di incenso è stato due volte presidente del Consiglio e in entrambe le circostanze è durato un paio di anni, poi si è dovuto dimettere essendogli crollata addosso la maggioranza.
Un tentativo lo ha fatto pure Massimo D' Alema. Anche lui ha resistito poco tempo. Fu costretto a cedere il timone ad Amato, prima craxiano, quindi opportunista e pronto a saltare qualsiasi fosso. Di Monti è nota la mesta vicenda.

Di lui si ricordano tre cose: il loden, le tasse e la mancata spending review. Egli rimase al comando un annetto. In seguito arrivò Bersani, ma non ebbe fortuna: i grillini lo mandarono a defecare. Discese dal cielo democristiano Letta, il nipote, e alcuni mesi più tardi fu scalzato da Renzi, sostituito dal mite Gentiloni, asservito alle banche, tanto è vero che ha regalato 8 miliardi al Monte dei Paschi di Siena, l' istituto di credito gestito con le terga dai suoi compagni del Pd.
Nel giro di alcuni lustri i progressisti hanno dimostrato platealmente di essere incapaci di guidare anche una carriola, figuriamoci Palazzo Chigi. Il che dovrebbe bastare a convincere gli italiani a non votarli più. Ma non sarà così in quanto gli avversari della sinistra sono spariti nelle nebbie della stupidità. La prossima battaglia elettorale sarà la comica finale. I signorini del Pd e i loro sodali si stanno portando avanti per perdere consensi. Basti pensare che oggi scendono in piazza a Milano con l' intento di favorire l' immigrazione, persuasi che le migliaia di neri e di islamici giunti nel nostro Paese non siano sufficienti a garantirci la felicità. È incredibile.
I suddetti signorini affermano che i profughi sono una ricchezza per la Patria e reclamano nuovi arrivi. Promettono festosa accoglienza e integrazione, case, assistenza e lavoro per gli stranieri. Premono perché si abbattano i muri e si costruiscano ponti. Mentre almeno il 70 per cento dei nostri concittadini è esasperato a causa delle invasioni barbariche, i bamba milanesi, con in testa il sindaco Sala, sfilano in corteo affinché i famosi barconi intensifichino il trasporto nella penisola di sfigati, che poi siamo obbligati a mantenere nelle nostre città già abbastanza infestate. Siamo al paradosso. Coloro che ci amministrano, invece di risolvere il drammatico problema delle immigrazioni di massa, fanno il diavolo a quattro per aggravarlo, e minacciano di portare a termine il progetto suicida, addossando al popolo l' onere di finanziare la folle operazione.
Dato che la gente non è scema come i progressisti, se ne guarderà bene dal dare il suffragio a questi fighetti animati dal proposito di ricevere le orde di extracomunitari nelle periferie che scoppiano e sono ai limiti della sopportazione. Sia chiaro, se i partecipanti alla marcia pro africani sono generosi al punto da volerli sul nostro territorio, non ci opponiamo. A una condizione: se li portino a casa loro, in corso Venezia, in San Babila, in via Manzoni e li facciano accomodare in salotto o in camera da letto. Non osino parcheggiarli al Lorenteggio o a Lambrate.
di Vittorio Feltri

Ci teniamo nel chiarire, che il nostro non e'  affatto un blog razzista o peggio politicizzato. Noi facciamo soltanto distinzione tra governanti con senno, poco senno o senza senno. Non siamo razzisti, infatti ci richiamiamo alle nostre radici cristiane, ma necessariamente dobbiamo denunciare l' invasione operata dai nuovi barbari e facilitata dai governanti ingenuamente votati dal popolo, inconsapevole delle azioni che gli Inconsapevoli avrebbero generato a loro danno.
Quindi il nostro e'  un Blog di opinione,  ove si possono accumunare le fonti storiche che portarono al disfacimento dell' Impero Romano all' attuale ed uguale nostro disfacimento.

venerdì 7 aprile 2017

Il terrorismo oltre l' invasione

l' Europa cesserà di appartenere alle popolazioni europee sopraffatte dall' invasione delle popolazioni negre e mediorientali.

Questo titolo si adatta molto bene a ciò che accade in Europa. Oggi, dopo l' attentato di Stoccolma, abbiamo assistito al solito valzer di dichiarazioni degli "intelligenti uomini di comando dell' unione".
Mi ha colpito lo sguardo, sprizzante soddisfazione di poter rilasciare una dichiarazione, del presidente della commissione europea Juncker. Io mi vergogno, come italiano ed europeo, di essere rappresentato da quest' uomo sciatto, sprigionante repulsione verso l' istituzione che dovrebbe rappresentare. E' il degno "compare" dell' ex Prodi. Ricordate? L' uomo che ha condotto, con l' ingresso dell' Italia nell' euro, la nostra nazione alla rovina. L' uomo che per rovinare la nostra economia ha addirittura preteso che gli italiani pagassero la tassa per entrare nell' euro. L' uomo che prima dell' intera nazione aveva già distrutto l' industria di stato italiana ( IRI). A volte mi chiedo se gli italiani si rendono conto di chi votano e seguono. Credo di no.

venerdì 24 marzo 2017

Effetti sociologici dell' invasione

Adesso, come accadde negli anni antecedenti la caduta dell' Impero Romano nel 476 Anno Domini, le popolazioni europee vivono nella paura e si chiedono  perche' il potere costituito permette ai barbari invasori di turbare il vivere civile delle persone. Infatti I nuovi barbari, forti del fatto che, nessuno osa riprenderli per non essere definito razzista, hanno ben compreso l'ipocrisia regnante nei loro confronti  ne profittano artatamente. Occupano case altrui, commettono reati, vanno ad ingrossare le file degli spacciatori di droga, stuprano donne, schiamazzano per il gusto di farlo,  nei luoghi in cui dovrebbere comportarsi educatamente, sapendo di rimanere impuniti. Infatti in gran parte dei paesi europei non c' e'  la certezza della pena.
Pensate, per tutte, soltanto all'affronto che ci fanno chiedendo di togliere il Crocifisso dalle aule scolastiche.
E pensate che, cosa completamente assurda, ci sono povere menti che li accontentano!
Leggete invece cosa è accaduto in Canada. Un lettore mi ha girato questo articolo:

"SINDACO CANADESE RIFIUTA DI RIMUOVERE LA CARNE DI MAIALE DALLA  MENSA SCOLASTICA e spiega il perché."
I genitori musulmani hanno chiesto l'abolizione della carne di maiale in tutte le mense scolastiche di un sobborgo di Montreal. Il sindaco di Dorval sobborgo di Montreal ha rifiutato, e ha  inviato *una nota* a tutti i genitori con la spiegazione.
Ecco la nota:
I musulmani devono capire che devono adattarsi al Canada e al Quebec, ai suoi costumi, le sue tradizioni, al suo modo di vivere, perché è lì che hanno scelto di emigrare. Devono capire che devono integrarsi e imparare a vivere in Quebec.
Devono capire che devono essere  loro a cambiare il loro stile di vita, non i canadesi che così generosamente li hanno accolti. Devono capire che i canadesi non sono né razzisti né xenofobi, hanno accettato molti immigrati musulmani prima (mentre il contrario non è vero), in quanto gli Stati musulmani non accettano gli immigrati non-musulmani.
Che non più di altre nazioni, i canadesi non sono disposti a rinunciare alla loro identità, alla loro cultura. E se il Canada è una terra di accoglienza, non è il sindaco di Dorval che accoglie gli stranieri, ma il popolo canadese del Quebec-nel suo complesso.
Infine, devono capire che in Canada (Quebec), con le sue radici giudaico-cristiane, alberi di Natale, chiese e feste religiose, la religione deve rimanere nella sfera privata.
Il comune di Dorval ha diritto di rifiutare ogni concessione all'Islam e Sharia.
Per i musulmani, che sono in disaccordo con la laicità e non si sentono a loro agio in Canada, ci sono 57 bellissimi paesi musulmani nel mondo, la maggior parte di loro sotto-popolati e pronti a riceverli con le braccia aperte in conformità con la Sharia.
Se avete lasciato il vostro paese per il Canada, e non per altri paesi musulmani, è perché avete  ritenuto che la vita è migliore in Canada che altrove.
Ponetevi la domanda, solo una volta: "Perché è meglio vivere qui in Canada, invece che nei vostri paesi? "

Dobbiamo inchinarci a cotanto coraggio! Se questo Sindaco ha veramente posto in atto quanto si legge è un eroe dei nostri giorni. Perche le popolazioni e a maggior ragione i singoli hanno addirittura timore di esprimersi.
Tutto questo genera un fenomeno sociologico che, finora, nessuno si e'  preoccupato di analizzare.
Attendiamo dei commenti tramite i quali vorremmo iniziare a capire il fenomeno, ad affrontarlo e, pur non essendo dei presuntuosi, cercare di dare delle risposte.

giovedì 16 marzo 2017

La caduta dell' Impero Romano

La caduta dell' Impero Romano  viene datata  nel 476 d.c, anno 1229 dalla fondazione di Roma, con il rovesciamento dell' ultimo imperatore Romolo Augusto o Augustolo da parte di Odoacre generale dell' impero.
Ciò  avveniva dopo una progressiva invasione, dei territori, dell' impero  da parte delle popolazioni barbariche.
Se riflettiamo su ciò  che accade ai nostri giorni, possiamo ritenere che, in pochi anni, verrà  la fine anche dell' Europa, intesa come territorio finora governato da popolazioni bianche e cristiane. Come e'  accaduto allora per l' Impero Romano, l' Europa cadrà sotto la spinta invasiva delle popolazioni migranti e mussulmane.
Ho presentito la fine dell' Europa nell' anno 2076.
Come nel 476 e negli anni immediatamente precedenti e successivi ad allora, anche l' Europa verrà fagocitata da altre nazionalità  e religione se non corriamo ai ripari e  non dimentichiamo le nostre radici e che noi abbiamo dominato il mondo.
Non dobbiamo mai dimenticare le nostre radici e a maggior ragione le nostre comuni radici cristiane.
A torto o a ragione, anche se non siamo credenti, le nostre radici cristiane ci uniscono. Tutta l' Europa e'  Cristiana e chi pretende che siano ignorate queste radici non fa nient' altro che aiutare la disgregazione delle nostre genti, intese come popolazioni europee.
Ma le povere menti che, inconsapevoli della loro pochezza, gli europei hanno  eletto al parlamento europeo, lucrano dalle loro poltrone sulle spalle dei contribuenti e quelle che si reputano la guida d' Europa lavorano per la sua distruzione. Sono così sciatti da non rendersi conto di cosa sta accadendo. Essi non hanno, neanche percepiscono, sentore delle difficoltà attraversate dalle popolazioni, vivono e si arricchiscono dei loro soldi ma non conoscono le difficoltà che attraversano. Andrebbero presi e buttati in  strada, dovrebbero convivere con gli animali, in sembianze di uomo, che hanno indotto, con il loro comportamento, ad invadere le nostre 28 bellissime nazioni.
Noi dobbiamo reagire, dobbiamo cacciare le menti malate, corrotte, prive di senno dai vertici europei.
Deus Vult! E lo vogliono i popoli che, progressivamente, le povere menti di potere e di fede stanno affamando. Dal 2008, da quasi 10 anni raccontano ai popoli le favole sul superamento della crisi ma, nel frattempo, lavorano per depauperare le nostre ricchezze residue permettendo l' invasione delle nostre terre da parte dei nuovi barbari.