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domenica 25 marzo 2018

La barbarie dopo l' invasione

L' invasione dell' Europa, da parte dei nuovi barbari, è sempre più cruenta. Non parliamo soltanto della delinquenza spicciola a cui si dedicano i "barbari", non parliamo dello spaccio di droga che essi perseguono, in tutte le piazze europee e dei reati che commettono. 
Di fatto hanno soppiantato gli spacciatori bianchi e cosa più avvilente, per noi onesti, sono tutti clandestini e pluri recidivi. Direte: se sono clandestini, perché non li rispediscono a casa loro dopo l' arresto? 
Qui ci scontriamo con l' inettitudine dei governati europei tutti; gli stessi che ieri hanno speso parole di elogio per l' eroico Ufficiale della Gendarmeria francese,  Arnaud Beltrame, che si è sacrificato, offrendosi in ostaggio, venerdì scorso, per permettere la liberazione di una donna tenuta in ostaggio  e venendo, poi,  ferito gravemente a Carcassonne, nel sud della Francia, dove un terrorista barbaro, di 26 anni, si era barricato,  in un supermercato con diversi ostaggi,  uccidendo tre persone. L’intervento di Beltrame aveva permesso di liberare l' ultimo ostaggio rimasto, ma, prima dell' intervento delle forze speciali, l’attentatore era riuscito a ferirlo mortalmente.
Il Presidente francese Macron ha dichiarato: «La minaccia resta alta perché arriva dall’interno». Prima hanno permesso l' invasione dei barbari e, continuano a permetterlo, poi piangono riconoscendo l' inettitudine commessa. Tutti pontificano ma nessuno fa niente, intanto degli innocenti muoiono.
Ci chiediamo: perché tanto permissivismo? Perché tanta ipocrisia? 
L' imperativo dovrebbe essere: abbiamo possibilità di accoglierli? Abbiamo la possibilità di dargli un lavoro e la possibilità di integrarli nelle nostre società civili? Se si, è giusto accogliere chi ne ha diritto, se no, dobbiamo rispedirli indietro. E' perfettamente inutile ed oltretutto dispendioso e pericoloso tenerceli in casa come sbandati e peggio ancora come delinquenti.
Lo stesso errore, a distanza di 2000 anni, che allora fecero i romani aprendo le frontiere dell' impero alle invasioni barbariche.  

lunedì 19 marzo 2018

La follia e gli affari

Siamo giunti alla farsa! Il Sindaco di Novara tacciato di razzismo insieme alla sua giunta di governo ed addirittura la Regione Piemonte apre una inchiesta per discriminazione nei confronti del Comune.
I fatti:
Il Comune di Novara, il 17 marzo scorso, negava ad una cooperativa sociale di effettuare corsi di nuoto per immigrati "gestiti dalla stessa cooperativa" ma utilizzando gli impianti della piscina comunale. Il diniego, legittimo sulla base di un regolamento comunale, veniva immediatamente strumentalizzato come atto discriminatorio e razzista.
E qui siamo alla farsa; discriminatorio per chi? Forse per gli italiani che devono pagarsi i corsi di nuoto?  Non sicuramente per i migranti a cui tutto è concesso, sulla base del falso perbenismo e senso dell' umanità a loro dovuto. Ma perché a loro è dovuto e ai milioni di italiani indigenti no?
La risposta è semplice, gli italiani indigenti non rappresentano un affare mentre i migranti si. Ricordate le parole intercettate nell' operazione di polizia "Mafia Capitale"? I migranti, economicamente, rendono più del traffico della droga. Ma allora perché  l' assessore alle pari opportunità della Regione Piemonte, Monica Cerutti, afferma che potrebbe trattarsi di discriminazione indiretta? Perché dichiara che l' atto, perfettamente legittimo, del Comune di Novara ha chiaro un fine discriminatorio nei confronti dei migranti? Ci domandiamo: se il diniego fosse stato esercitato nei confronti di una cooperativa sociale che voleva istituire dei corsi di nuoto per italiani, come avrebbe reagito questa signora? 
Adesso dobbiamo sorbirci anche i "festeggiamenti" della settimana antirazzista. Ma antirazzista nei confronti di chi e di che cosa? Forse, questi "signori" dovrebbero ricordarsi dei milioni di italiani che vivono in povertà invece di dilapidare fondi per delle inutili manifestazioni di questo tipo.
Possibile che in Italia dobbiamo sorbirci di tutto e di più? Il popolo italiano non è sicuramente un popolo razzista, la storia insegna, ma dovremmo diventarlo nei confronti di tutta questa gente, di pelle bianca, che lucra sulla pelle dei migranti onesti e/o disonesti che siano. Dovremmo organizzare dei trasporti, con solo biglietto di andata, per queste persone e spedirli lontano dalla nostra Patria in modo di non causare più danni!

giovedì 8 marzo 2018

Risultati elettorali in Italia e le paure della UE

Gli italiani,  popolo prediletto dalla storia della civiltà, ricordiamo che tutto il pianeta è organizzato sul modello del mondo romano, hanno espresso il loro voto il 5 marzo scorso. Il risultato è stato eclatante! I deficienti al governo sono stati puniti per le loro malversazioni, (fisco, banche, affari degli amici, distruzione del mercato e precarietà del lavoro, immigrazione, etc.). Possiamo affermare che sono, finalmente, sulla via dell' estinzione con grande sollievo degli italiani tutti!
Peccato che dalle urne, a parte la catastrofe occorsa al "parolaio" toscano e ai suoi soci, non è uscito un risultato chiaro e una maggioranza vera. L' italica Destra è arrivata prima ma con una percentuale di seggi insufficiente a governare da sola. Identica cosa è accaduto ai 5 stelle, il partito del comico genovese Grillo; essi sono sì il primo partito per voti ricevuti ma anch'essi con un numero insufficiente per governare. Un bel rebus che se non risolto ci porterà, nuovamente, a ripetere le elezioni.
Quindi possiamo affermare che l' unica nota positiva emersa dalla recente tornata elettorale è la giusta punizione ricevuta dagli attuali deficienti di governo e quindi la conseguente distruzione del PD che è poi il partito dei deficienti.
Oltre questo risultato c' è anche quello sull' Unione Europea, sulle paure dei senza senno che governano l' Unione e che vedono la fregatura, per loro, emersa dai risultati elettorali.
Le loro paure sono reali, infatti ambedue gli schieramenti vincenti sono dichiaratamente scettici sull' attuale forma di governo europeo e a maggior ragione sulle forme di costrizione economiche applicate agli stati membri. Oltretutto hanno dichiarato pubblicamente quanto sia sbagliata la moneta unica, l' euro.
Speriamo che, chiunque delle due forze andrà al governo, faccia sentire la sua voce in Europa e che blocchi la stupidità dei burocrati di Bruxelles, stupidità che sta portando alla rovina intere nazioni.
Gli italiani, con il loro voto, hanno inteso chiedere condizioni di vita più equa, un rilancio dell' economia che porti posti di lavoro e minori tasse, blocco dell' invasione migratoria, sicurezza di vita (leggasi fermare il crimine ormai diffuso in tutta la penisola). La crisi che ormai la si può chiamare "stabilizzazione" e che ha prodotto, solo in Italia, circa 10 milioni di poveri, deve essere superata da politiche coraggiose e se questo significa prendere "per le palle" gli organismi europei questo va fatto! Nessuno deve dimenticare che l' Italia è socio fondatore dell' UE e che ne è il terzo contribuente con circa 15 miliardi di Euro; abbiamo il diritto/dovere di riprenderci la nostra economia e ridare speranze al popolo!