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mercoledì 27 gennaio 2021

La Mossa del Somaro

Giuseppe Conte, detto Giuseppi, dopo essersi dimesso da Primo Ministro, a seguito dell'abbandono della compagine di governo da parte di Italia Viva, la parte dei comunisti PDioti scissa dal PD e capitanati da Matteo Renzi, si è reso conto di essere stato ingannato. Infatti senza i voti di Renzi e dei suoi gli sarà impossibile formare un nuovo governo.

Egli sperava di trovare dei voltagabbana, ora non li chiamano più traditori ma responsabili o costruttori, che gli potessero garantire la maggioranza nel Senato. Così pare non sia.

Renzi, nell'agosto 2019, con un abile voltafaccia fece in modo di ingannare, allo stesso modo, Matteo Salvini e sponsorizzò il governicchio Conte due, nato dall'alleanza dei PDioti con i dilettanti allo sbaraglio 5 stelle. Su questo inganno, scrisse un libro: la Mossa del Cavallo.

Chissà se ora ne scriverà un altro. Potrebbe titolarlo: la Mossa del Somaro.

 


 




giovedì 21 gennaio 2021

Il mercato delle Vacche e dei Buoi

Dopo la votazione sulla fiducia al governicchio Conte di martedì sera, continua il mercato delle Vacche e dei Buoi (senatrici e senatori) disposti, per interesse, a votare i provvedimenti portati in aula da questo governicchio.

Come ai tempi dei nostri progenitori Romani, Palazzo Madama è diventato un grande Foro Bovarium. Dove i commercianti, dei fantasmi trovati da Conte, di vacche e buoi cercano di blandire con poltrone e assicurazioni di facile e certa rielezione gli interessati senatori e senatrici. 

Qualche vacca e qualche bue disponibile alla compravendita li hanno già trovati, così da portare i voti favorevoli in senato a 156.

Voi direte: sono comunque sotto la maggioranza, però Conte è convinto che in 10gg troverà altri voltagabbana, oggi si chiamano "costruttori", disponibili a vendersi per delle poltrone.

Su tutto ciò, quello che inquieta, non poco è l'accondiscendenza del Presidente della Repubblica, di Mattarella. Va bene che appartiene alla famiglia comunista PDiota, ma dovrebbe essere il garante della Costituzione che Conte e questo governicchio d’inadeguati totali calpesta tutti i giorni.             Qualcuno potrebbe pensare che l'accondiscendenza nasce dal suo desiderio di essere rieletto per un secondo mandato e che se non accondiscende al Foro Bovarium, non potrebbero rieleggerlo.

Inoltre se si andasse ora a nuove elezioni, il Centro Destra le vincerebbe e, sicuramente, non lo vorrebbe rieleggere. 

Su questo mercimonio di poltrone e interessi privati, nessuno sembra preoccuparsi dello sbando totale in cui versa il nostro sistema economico e la povertà in cui sta versando la popolazione italiana. Anche su quest’argomento, qualcuno pensa che sia sinergico alle logiche tedesche; indebolire, in modo irreversibile, l'economia italiana a tutto vantaggio di quella della Germania. Può sembrare surreale come ipotesi, ma conoscendo i Quisling italiani cui ora si aggiungono i dilettanti allo sbaraglio 5s, nemmeno si può escludere.

 

 

venerdì 15 gennaio 2021

La disperazione dei parlamentari

E' fatta! Matteo Renzi, con il ritiro dei suoi 2 ministri e 1 sottosegretario dal governo, ha, di fatto, aperto la crisi di questo governicchio d’inadeguati totali.

Ora tutti i commentatori politici si sbizzarriscono nel fare previsioni e molti auspicano che si torni al voto il più presto possibile.

Ciò che nessuno dice è che questa maggioranza che ha governato finora, è composta dai comunisti del Partito Democratico, i cosiddetti PDioti, dai dilettanti allo sbaraglio 5 stelle oltre a un partitino comunista minore. Tutta questa pletora di pseudo parlamentari senza arte ne parte, in particolare i dilettanti 5s, non vuole assolutamente che si sciolga il Parlamento e si vada a votare. Anche perché, con la riforma costituzionale, seguita al referendum, il numero dei parlamentari scenderà da 945 a 600 e, capirete bene, tra Camera e Senato, 345 parlamentari non avranno più alcuna possibilità di essere rieletti e torneranno sulla "strada".  

Inoltre, perderebbero circa 2 anni di laute prebende. Ognuno di questi dilettanti sottrae al Popolo circa 20.000,00 Euro mese. Alcuni, 5 stelle, con l'elezione a parlamentare avevano sconfitto la povertà, la loro, figuriamoci se sono disponibili a lasciare. Piuttosto s’incateneranno alle loro poltrone.

I comunisti PDioti sanno benissimo che andando al voto subirebbero una disfatta clamorosa con perdita di centinaia di poltrone sia in parlamento sia negli Enti. I loro centri di potere salterebbero. 

Piuttosto sodomizzeranno gli italiani a sangue.

In questo fosco quadro d’interessi economici e di potere, s’inserisce il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella. Egli dovrebbe essere il garante della costituzione cui fa riferimento il Popolo Italiano, però fa parte della famiglia comunista PDiota. Sarà Super Partes? Farà gli interessi della Nazione e del suo Popolo?

In più la Germania, per sventare eventuali ricorsi alle urne che premierebbero il Centro Destra e non gli appecoronati, ai suoi voleri, PDioti e 5 Stelle, ha già fatto giungere segnali di disaccordo sul tornare a votare.

Direte voi che c'entrano i tedeschi? C'entrano perché i PDioti e, ora, anche i 5 Stelle sono a loro succubi e obbediscono pedissequamente ai loro ordini.
Infatti, Conte è a capo di un governicchio d’inadeguati totali.  Gente senza preparazione alcuna che pretende, addirittura, di voler guidare gli italiani quando loro stessi non sono capaci neanche di allacciarsi le scarpe. In un anno e mezzo sono riusciti a demolire la seconda economia d'Europa. Tutto a vantaggio della Germania che gestisce l'UE. L'Unione Europea è diventato il IV Reich tedesco, realizzato dai figli e nipoti di Adolf Hitler e rinato sulle ceneri del III Reich di orrida memoria. 

Quello che non riuscì a realizzare Hitler, l’ha realizzato la Merkel, novella Fuhrer della Germania, con la complicità del suo lacchè francese e dei comunisti PDioti italiani.

Perciò, seppur il Popolo voglia tornare a votare e l'attuale governicchio rappresenta la minoranza degli italiani, nessuno permetterà che si torni alle urne. 

Il Popolo che dovrebbe essere l'attore principale, nella realtà dei fatti, non conta nulla.

 

sabato 2 gennaio 2021

Un 2021 di lacrime e sangue

 

Chi si augura che il nuovo anno, 2021, possa essere migliore del nefasto 2020 si sbaglia.

L'anno nuovo per gli italiani è già iniziato sotto i peggiori auspici dal punto di vista economico.          Al disastro causato dal Covid-19 ora, si aggiunge la beffa perpetrata da questo governicchio d’inadeguati totali. Infatti, fregandosene della peggiore crisi socio-economica dal dopoguerra, hanno permesso l'invio di circa 50 milioni di cartelle esattoriali. A queste, si devono sommare altri milioni di cartelle di notifica, inviate dai Comuni. Già dopo Natale, essi si sono scatenati inoltrando ingiunzioni di pagamento per gli anni dal 2015 in poi. Ingiunzioni inoltrate con Raccomandate con Avviso di Ritorno; significa che in caso di mancato pagamento l'atto diviene immediatamente esecutivo.

Non onorare il pagamento delle cartelle esattoriali e delle ingiunzioni comunali, per i destinatari vorrà dire vedersi bloccare i propri risparmi e, nel caso di assenza di essi, il proprio patrimonio immobiliare. Qualora, invece, le tasse accertate non dovessero essere dovute, si dovranno imbarcare in un lungo contenzioso con lo Stato e i Comuni. In questo caso la beffa è doppia perché per gli importi superiori ai 3.000,00 euro dovranno opporsi, obbligatoriamente, con l'assistenza di un tributarista. Vi lasciamo immaginare il risultato, in ogni caso dovranno sobbarcarsi delle spese.

Sicuramente le tasse vanno pagate, ma l'Italia soffre una crisi economica, iniziata già nel 2008 e mai superata. Chi ha avuto difficoltà nel pagarle non l'ha fatto di proposito ma perché impossibilitato. I veri evasori non sono i cittadini, commercianti, artigiani e piccoli imprenditori. Questo fatto è ormai acclarato.

A questo si aggiunge, scadrà a fine marzo 2021, il termine del blocco dei licenziamenti collettivi e per giustificato motivo oggettivo. Mentre la Cassa Integrazione Guadagni per Covid è stata prorogata fino al 30/06/2021. Perdipiù, dal 1 gennaio 2021, sono entrate in vigore le "Regole EBA sul credito". In pratica questo regolamento, recepisce le nuove regole UE, definisce i cambiamenti sul credito e nella classificazione dei clienti "morosi". Addirittura il mancato pagamento superiore ai 100 Euro, protratto per tre mesi, dà adito alla segnalazione del cliente come cattivo pagatore. Sarà un'ulteriore stretta creditizia per i cittadini e le Imprese.                                                                                                                             

L'anno appena iniziato ha già gettato nella disperazione milioni di cittadini italiani, però nel suo discorso di fine anno il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha invitato tutti ad "essere dei costruttori". Invito raccolto da questo governicchio che, con le cartelle esattoriali e ingiunzioni comunali, ha immediatamente iniziato la sua opera di costruzione, della miseria.                           Colpirà tutti i cittadini italiani, compresi gli ignari che li hanno votati, mentre interi settori produttivi moriranno. Gli imprenditori saranno soli con i loro debiti, procedure fallimentari e beni impegnati; significa che decine di migliaia di lavoratori resteranno a casa. La disoccupazione raggiungerà percentuali mai viste. Tutto questo perché degli inadeguati totali non sono stati capaci di governare.