A fronte di poco più di 4mila barbari clandestini sbarcati lo scorso anno, dall’1/01/2019
fino al 30 agosto, oggi se ne contano più di 16.000.
Questi numeri sono riferiti ai soli barbari sbarcati, via mare, in Italia. A
questi c'è da aggiungerci quelli che arrivano via terra sulla cosiddetta
"rotta balcanica" che sono svariate migliaia.
Abbiamo però un Ministro dell'Interno che dichiara candidamente che non c'è
una emergenza sull'invasione barbarica dei clandestini dall'Africa.
Sicuramente ubbidisce agli ordini di squadra, minimizzare sempre e massificare
i numeri sugli infetti da Covid-19 per conservare le poltrone di questo
governicchio.
Affermava il Divo Giulio che a pensar male degli
altri si fa peccato, ma spesso si indovina. Qualcuno pensa che l'incentivare
l'invasione dei barbari clandestini infetti sia una strategia per mantenere
alto il livello della Pandemia e conservare la poltrona.
Sì, perché la metà degli infetti giornalieri da
Covid-19, dichiarati nelle statistiche nazionali, sono barbari clandestini.
Il vero problema è che questi clandestini fuggono dai
centri di accoglienza e infettano indiscriminatamente tutti quelli con cui
vengano in contatto.
Il Governatore della Sicilia ha provato a emettere
una ordinanza di blocco e sgombero degli infetti da Covid-19. Per il
governicchio di Conte e compari penta-comunisti PDioti sono più importanti i
barbari clandestini degli Italiani e nella fattispecie i Siciliani. Hanno,
infatti, ricorso al tribunale amministrativo, ricordiamo che la maggioranza dei
magistrati, in Italia, è di sinistra se non addirittura comunista, che ha
revocato l'ordinanza.
Quella raccontata è la prova evidente che a Conte e a
questo governicchio degli Italiani non gliene frega nulla. Per loro riveste
importanza soltanto salvare le loro poltrone e le migliaia di euro che
sottraggono mensilmente al Popolo.