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giovedì 31 maggio 2018

L' opinione - La voce degli Italiani

Come ribadito molte volte, il nostro  non è un blog ad indirizzo politico. Noi siamo critici soltanto con chi vuole vilipendere il popolo e la sua intelligenza. Nell' attuale circostanza,  possiamo definire i nostri articoli come "La voce degli Italiani" ovvero della parte sana della popolazione, degli Italiani veri.
Perciò abbiamo sempre diviso le personalità, a maggior ragione i politici,  in uomini con il senno, poco senno e senza senno. I senza senno li definiamo "deficienti",  dal latino deficiens, ( participio presente di deficĕre ossia "mancare") quindi nel significato letterale persone mancanti di qualcosa, inidonee a espletare alcune funzioni. Non è assolutamente voler offendere ma ribadire un concetto. Infatti ad essi manca il senso del dovere nei confronti dei popoli amministrati e per questo si caratterizzano in "senza senno". Il loro senno lo utilizzano solo per eseguire azioni finalizzate a conseguire i loro interessi. 
Chiarito questo, veniamo a ciò che accade in questi giorni. I senza senno hanno lavorato e continuano a farlo per impedire la formazione di un governo Lega - M5s. Lo fanno spudoratamente ed in modo spregevole, infischiandosene dei bisogni del popolo e del benessere della nazione.
Sembra quasi che siano al soldo dello "straniero". Li possiamo tranquillamente definire dei quisling, ossia uomini di stato asserviti agli interessi dello straniero invasore; dei collaborazionisti.
Questi quisling agiscono con modalità abiette, con dichiarazioni terroristiche degne della peggiore propaganda comunista di  esecrabile memoria. Utilizzano i timori legati all' aumento dello spread per spaventare viepiù la popolazione, questo nella speranza che, nel caso di nuove elezioni, essa non dia più il voto alla compagine di centro destra e al M5s.
Se ne infischiano se con le loro azioni danneggiano la loro stessa nazione, essi perseguono soltanto i loro scopi. Dovrebbero rispondere delle loro deplorevoli e, oseremmo dire, azioni criminali.
Ma chi può punirli? Soltanto il popolo può farlo, non con una esecuzione sulla pubblica piazza ma negandogli i consensi elettorali che automaticamente li trascineranno alla rovina. Ricordate Gianfranco Fini? Essi devono fare la stessa fine, essere ignorati, scomparire. Per loro equivale ad una morte civile ed è esattamente ciò che meritano. 
Se, infine, si concretizzerà questo governo Lega - M5s ed essi gestiranno bene allora possiamo dire che per questi senza senno, indifferentemente da chi siano, inizierà veramente la fine di tutto. I veri Italiani lo sperano ardentemente!


martedì 29 maggio 2018

La farsa e le ingerenze

Dopo la vergognosa presa di posizione del Presidente della Repubblica Italiana, sostenuta dai servi della UE e della Germania, dobbiamo anche sorbirci la farsa "del tutto architettato" sostenuta dai traditori della Dignitas nazionale. 
Questi irresponsabili hanno affidato a Matteo Renzi, (ricordate il paladino delle banche fallite? Che tanto danno ha fatto all' Italia?), il compito di cercare delle motivazioni che potessero in qualche modo scagionare lo scandaloso comportamento di Mattarella. E cosa ha pensato questo sottomesso alla UE e alla Germania? Ha avuto la sfacciataggine di dire, sostenuto dai suoi soci del Partito Democratico, che la Lega e il M5s  abbiano, ad arte, insistito sul nome di Paolo Savona per costringere il Presidente a porre il veto e quindi impedire la formazione del governo. Tutto questo perché le due formazioni politiche non potevano mantenere le promesse espresse in campagna elettorale.
Noi non possiamo credere che gli italiani, salvo i servi della Germania e della UE,  siano così sprovveduti da credere a queste idiozie. Infatti se ciò fosse vero lo stesso Presidente della Repubblica sarebbe stato così ingenuo da cadere in questa trappola. Ritenete il Presidente Mattarella così poco navigato?
La verità è che le massime istituzioni della Repubblica si sono piegate "allo straniero" e, ubbidendo al diktat loro imposto dai burocrati di Bruxelles e dalla Germania, si sono prestati allo spregevole compito di portare l' Italia alla situazione di caos in cui si trova oggi.
La riprova di quanto asserito è l' odierna dichiarazione del commissario al Bilancio UE Gunther Oettinger, guarda caso tedesco ed esponente della CDU di Angela Merkel, che letteralmente ha dichiarato in una intervista televisiva rilasciata alla   Deutsche Welle  "I mercati e un outlook negativo insegneranno agli italiani a non votare per i partiti populisti alle prossime elezioni".
Prego??  Dobbiamo forse pensare che dietro le vendite massicce e mancati acquisti di titoli italiani ci siano i tedeschi, le loro banche ed istituzioni? E questo ce lo viene a dire il commissario, tedesco, al bilancio UE?
Ci viene spontaneo chiederci: dov'è ora il Presidente della Repubblica? L' uomo che ha impedito la formazione di un governo, legittimato dal voto di quasi il 50%  dei votanti  e dal 61% degli italiani, in base al seguente sondaggio:

25 maggio – Sondaggio Istituto Demopolis per Otto e mezzo – Il 61 per cento degli italiani è favorevole al governo tra M5s e Lega. 

“Un’ampia maggioranza di cittadini vuol vedere all’opera le due forze politiche uscite vincitrici nel voto del 4 marzo: il 61% degli italiani si dichiara favorevole alla nascita del Governo Movimento 5 Stelle–Lega; contrario è il 39%”, spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento."

Se la stragrande maggioranza degli italiani è inquieta e  non ha approvato l' operato del Presidente della Repubblica ce ne sono tutte le motivazioni. E' stata delegittimata la volontà popolare e ferito l' orgoglio nazionale. Se lo spread sale, ha superato quota 300 punti, la responsabilità ricade sugli sconsiderati che, ubbidendo all' imposizione della UE, della Germania e del suo giullare, hanno prodotto questo risultato. Ne può essere un Commissario tedesco a dire come gli italiani devono votare.

 

L' Italia, gli interessi del popolo e le funzioni di garanzia istituzionali

I burocrati di Bruxelles, la Germania, il suo giullare ed addirittura il Lussemburgo festeggiano l' operazione "distruggi paese" operata a danno dell' Italia con la complicità di pochi (leggasi Partito Democratico) e la mancata garanzia istituzionale operata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con il suo veto sul nome del Professore Paolo Savona.
Recita la Costituzione italiana all' art. 68 "Il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l' unità nazionale, è il garante dell'indipendenza e dell' integrità della nazione".
Questo avrebbe dovuto valutare Mattarella prima di porre veti e, quindi, distruggere il tentativo di formazione del governo Lega-M5s. Evidentemente le pressioni, operate dai burocrati di Bruxelles, dalla Germania e dal suo giullare oltre che dal suo partito, il PD, sono state più convincenti rispetto ai doveri impostigli dalla Costituzione. Noi speriamo che egli sia stato, forse, in buona fede quando a posto il suo veto e impedito la formazione del Governo. Riteneva, chissà, che accontentare i poteri dell' UE avrebbe portato, come conseguenza, ad una diminuzione delle pressioni speculative sull' Italia. Evidentemente non ha vicino dei buoni consiglieri. La situazione che egli ha creato si è ritorta contro la nostra nazione; infatti lo spread è salito ancora e continuerà a salire. Ciò che nessuno ha capito è che, causa l' incertezza istituzionale creatasi a mezzo del gesto di Mattarella, gli investitori stranieri si sono spaventati, se poi a questo ci aggiungiamo anche le manovre finanziare artatamente poste in essere da alcune istituzioni straniere per destabilizzare i nostri titoli di stato arriviamo alla situazione creatasi. Non bisogna essere degli "scienziati" per capire che i mercati finanziari premiano la stabilità di un paese e questo indipendentemente da chi governa e indipendentemente se chi governa sia pro o contro le attuali regole dell' UE. 
Quindi il primo dovere del Capo dello Stato sarebbe stato questo: attenersi alla Costituzione, alla parte citata dell' art. 68 e, prima di agire, su pressioni esterne, pensare alle conseguenze che potevano, cosi come successo, crearsi.
A causa del suo gesto si è incrinata l' unità nazionale, abbiamo una Italia divisa e non solo politicamente ma di fatto. Oltracciò abbiamo perduto l' indipendenza nazionale; quando si prevarica la volontà popolare (leggasi risultati elettorali Lega - M5s) ponendo veti su governi e su nomi solo per accontentare i poteri UE e stranieri si svende l' indipendenza nazionale e conseguentemente l' integrità della nazione. E' impensabile che le questioni interne dell' Italia siano determinate da  poteri esterni ad essa.

domenica 27 maggio 2018

Il mancato orgoglio nazionale del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella

E' di questi minuti l' annuncio della remissione dell' incarico da Presidente del Consiglio conferita alcuni giorni addietro al Prof. Conte su mandato delle forze politiche Lega e M5s. E' anche di pochi minuti fa l' annuncio dato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella di non avere accettato il nominativo del Professore Paolo Savona indicato quale Ministro dell' Economia nella compagine del costituendo nuovo governo.
In poche parole, il Presidente della Repubblica Italiana si è piegato ai ricatti dell' UE e della Germania. Dispiace dirlo ma non credevamo che l' uomo fosse di così  basso carattere e non credevamo l' uomo capace di farsi insultare, come italiano e, poi, piegarsi supinamente ai voleri della UE e della Germania.  Gli sono mancati gli attributi che a suo tempo Craxi dimostrò di avere ai tempi della crisi di Sigonella; all'epoca Craxi si pose in una situazione internazionale molto delicata ma lo fece con l' orgoglio che contraddistingue un italiano vero.
Oggi di questo orgoglio è stata data una ben misera prova. Non solo, è stato calpestato il volere di milioni di italiani, gli elettori che hanno premiato le forze politiche vincitrici della trascorsa tornata elettorale, per accontentare la pletora di burocrati che siede a Bruxelles e gli interessi di una nazione terza, la Germania. Questa è una vergogna che noi non vogliamo condividere e che rimarrà a futura memoria come la vergogna di pochi asserviti a logiche straniere che a noi non  appartengono!
Capiamo che l' uomo, di derivazione sinistroide, ha dato prova di nessun orgoglio nazionale ma addirittura calpestare le scelte degli italiani è qualcosa di assolutamente inconcepibile! E sapete quale è la soluzione indicata? Il ritorno alle urne, alle elezioni. Vi pare un atteggiamento sano quello avanzato?
Se i nostri lettori stranieri volessero ulteriori precisazioni o chiarimenti è a loro disposizione la possibilità di chiederlo attraverso i commenti posti sul fondo dell' articolo. Noi vi daremo ancora notizie su questa vergognosa vicenda.

sabato 26 maggio 2018

L' Europa e i suoi popoli - 3

In Italia, il 4 marzo 2018, le elezioni politiche hanno premiato le formazioni di Centro-Destra, con il 37,00% e il Movimento 5 stelle. Quest' ultima formazione politica, fondata da un comico - Giuseppe Piero Grillo, detto Beppe - ha conseguito la maggioranza relativa con il 32,68% di voti. All' interno della formazione di Centro-Destra, la Lega ha conseguito il risultato migliore con il 17,35%. Per semplicità abbiamo riportato i soli risultati riferiti alla Camera.
In questi giorni, dopo un periodo piuttosto convulso di trattative politiche, la Lega e il Movimento 5 stelle sono giunti in dirittura di arrivo per la formazione del governo.
Ed ecco che, immediatamente, l' Unione Europea e la Germania, seguita dal suo giullare, hanno iniziato ad intimidire i mercati e l' opinione pubblica con dichiarazioni al vetriolo sulla costituenda maggioranza parlamentare e quindi sul costituendo tentativo di formazione del governo.
La motivazione è molto semplice: ambedue le formazioni politiche sono contrarie ad alcuni aspetti di governo della UE e, cosa più grave per i burocrati di Bruxelles, non ne condividono le politiche economiche imposte alle nazioni facenti parte dell' Unione. Ma principalmente avversano pubblicamente le politiche che vogliono una Unione a conduzione tedesca.
Voi direte, cosa c'è di strano? E' di pubblico dominio che l' attuale Unione Europea è a misura ed uso della Germania. Vero, ma quello che spaventa i burocrati di Bruxelles è il fatto che l' Italia è la quarta potenza economica all'interno della UE e sono terrorizzati da quelli che potrebbero essere i risvolti legati a politiche economiche autonome poste in essere dall' Italia. Sanno benissimo che potrebbe essere la fine dell' UE così come è strutturata ora.
Confidano, facendo pressioni inverosimili, sull' ostracismo del Presidente della Repubblica Italiana - Sergio Mattarella. Ostracismo che il Presidente ha già posto in essere bocciando o, comunque, non condividendo la nomina, nel nuovo governo, del Professore Paolo Savona a Ministro dell' Economia e quindi ponendo il suo veto. Il Professore è sempre stato critico nei confronti dell' Euro e, come noi, è una delle poche personalità italiane che ha capito, da tempo, che l' UE non è nient' altro che il nuovo spazio vitale della Germania.
Fortunatamente, per l' Italia, le due formazioni politiche - Lega e M5s - ad oggi, stanno tenendo duro sul nominativo e speriamo che, infine, il Presidente Mattarella capisca che prima degli interessi Tedeschi e della UE viene l' interesse dell' Italia. E' anche una questione di orgoglio nazionale, non sappiamo Mattarella se lo sia ma noi e moltissimi altri siamo orgogliosi si essere italiani e discendenti dei romani che hanno dominato e civilizzato gran parte del mondo allora conosciuto.