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domenica 2 settembre 2018

L' ipocrisia dell' Unione Europea

Questa estate sono accaduti molti fatti che hanno, finalmente, fatto uscire allo scoperto, sui temi scottanti dell' invasione dei nuovi barbari,  i burocrati dell' Unione Europea.
Non vogliamo trattare gli argomenti già ampiamente dibattuti dai media ma evidenziare, in linea generale, le castronerie rilanciate dagli euro-burocrati e le loro ripercussioni sulla nostra società civile.Infatti i lestofanti che conducono le sconsiderate politiche europee, a cominciare dall' euro presidente Juncker, sempre meno sobrio anche di giorno, invece  di interessarsi dei gravi fatti attinenti agli sbarchi dei nuovi barbari, si sono applicati allo studio del mantenimento dell' ora legale e sulle dimensioni che devono avere i cetrioli coltivati e venduti nell' UE.
Ora sul primo problema, lo stesso Juncker si è preso carico dell' annuncio, hanno dichiarato che il provvedimento nascerebbe da un mega sondaggio realizzato all' interno dell' UE. Sapete come? Questo sondaggio ha riguardato circa 3 milioni di tedeschi e circa 30 mila italiani; chi vuole il mantenimento dell' ora legale? I tedeschi. Però, stranamente, le migliori grappe del mondo le produce l' Italia, perché i nostri politici non ne fanno avere alcune casse a Juncker? Risolveremmo, in fretta, molti dei nostri problemi.
Sembra di parlare di un film comico ma questo è quello che accade nell' Unione Europea, invece di preoccuparsi delle conseguenze derivanti dalle immigrazioni di massa che stanno portando alla rovina il nostro continente, si preoccupano delle dimensioni dei cetrioli e dell'ora legale. Come se questi fossero i principali problemi dell' Europa.
Poveri noi,in che mani siamo!
Oltretutto il giullare della Germania, ai minimi storici della sua popolarità in patria, si erge come nuovo buonista dell' Europa ma nello stesso tempo non vuole immigrati nella sua nazione. Fortunatamente il suo capo, la Merkel, ha il buon senso di tacere.

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