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venerdì 15 gennaio 2021

La disperazione dei parlamentari

E' fatta! Matteo Renzi, con il ritiro dei suoi 2 ministri e 1 sottosegretario dal governo, ha, di fatto, aperto la crisi di questo governicchio d’inadeguati totali.

Ora tutti i commentatori politici si sbizzarriscono nel fare previsioni e molti auspicano che si torni al voto il più presto possibile.

Ciò che nessuno dice è che questa maggioranza che ha governato finora, è composta dai comunisti del Partito Democratico, i cosiddetti PDioti, dai dilettanti allo sbaraglio 5 stelle oltre a un partitino comunista minore. Tutta questa pletora di pseudo parlamentari senza arte ne parte, in particolare i dilettanti 5s, non vuole assolutamente che si sciolga il Parlamento e si vada a votare. Anche perché, con la riforma costituzionale, seguita al referendum, il numero dei parlamentari scenderà da 945 a 600 e, capirete bene, tra Camera e Senato, 345 parlamentari non avranno più alcuna possibilità di essere rieletti e torneranno sulla "strada".  

Inoltre, perderebbero circa 2 anni di laute prebende. Ognuno di questi dilettanti sottrae al Popolo circa 20.000,00 Euro mese. Alcuni, 5 stelle, con l'elezione a parlamentare avevano sconfitto la povertà, la loro, figuriamoci se sono disponibili a lasciare. Piuttosto s’incateneranno alle loro poltrone.

I comunisti PDioti sanno benissimo che andando al voto subirebbero una disfatta clamorosa con perdita di centinaia di poltrone sia in parlamento sia negli Enti. I loro centri di potere salterebbero. 

Piuttosto sodomizzeranno gli italiani a sangue.

In questo fosco quadro d’interessi economici e di potere, s’inserisce il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella. Egli dovrebbe essere il garante della costituzione cui fa riferimento il Popolo Italiano, però fa parte della famiglia comunista PDiota. Sarà Super Partes? Farà gli interessi della Nazione e del suo Popolo?

In più la Germania, per sventare eventuali ricorsi alle urne che premierebbero il Centro Destra e non gli appecoronati, ai suoi voleri, PDioti e 5 Stelle, ha già fatto giungere segnali di disaccordo sul tornare a votare.

Direte voi che c'entrano i tedeschi? C'entrano perché i PDioti e, ora, anche i 5 Stelle sono a loro succubi e obbediscono pedissequamente ai loro ordini.
Infatti, Conte è a capo di un governicchio d’inadeguati totali.  Gente senza preparazione alcuna che pretende, addirittura, di voler guidare gli italiani quando loro stessi non sono capaci neanche di allacciarsi le scarpe. In un anno e mezzo sono riusciti a demolire la seconda economia d'Europa. Tutto a vantaggio della Germania che gestisce l'UE. L'Unione Europea è diventato il IV Reich tedesco, realizzato dai figli e nipoti di Adolf Hitler e rinato sulle ceneri del III Reich di orrida memoria. 

Quello che non riuscì a realizzare Hitler, l’ha realizzato la Merkel, novella Fuhrer della Germania, con la complicità del suo lacchè francese e dei comunisti PDioti italiani.

Perciò, seppur il Popolo voglia tornare a votare e l'attuale governicchio rappresenta la minoranza degli italiani, nessuno permetterà che si torni alle urne. 

Il Popolo che dovrebbe essere l'attore principale, nella realtà dei fatti, non conta nulla.

 

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