L'Italia attraversa una preoccupante crisi sociale, dovuta alla recessione conseguente al Covid. Di questa crisi stanno profittando i comunisti del Partito Democratico e loro gregari minori, con questioni che esulano dalla realtà.
Nella scorsa settimana si sono tenute le elezioni amministrative cui hanno
partecipato circa il 50% degli aventi diritto al voto. Il Pd ha gridato alla
vittoria, per due Comuni che ha preso, senza considerare che da sempre i comunisti, vecchi e nuovi, come si addice a un
gregge, vanno a votare. Quello che non fa, facendo male la maggioranza
silenziosa degli italiani. Lo stesso segretario Enrico Letta si è visto
eleggere alla Camera dei Deputati nelle elezioni suppletive per un seggio del
collegio Siena-Arezzo.
Si è assicurato, fino alla primavera 2023, ben più di
€20.000/mese Pensare che questo individuo possa prendere al mese più di quanto,
faticando, percepisce un lavoratore in un anno fa torcere le budella a chi
lavora.
Sabato scorso, 9 ottobre, a Roma, durante una
manifestazione contro l'istituzione del green pass, ci sono stati dei
disordini. Alcuni facinorosi hanno dato l'assalto alla sede nazionale della
Cgil, penetrando all'interno della stessa e danneggiando tutto ciò che hanno
incontrato sul loro percorso.
Sicuramente è un atto grave aver sfasciato la sede della
Cgil, però Letta e i comunisti del Pd hanno e stanno strumentalizzato l'episodio per
cercare una deriva autoritaria. La democrazia la invocano solo quando gli conviene. Hanno abbandonato i
lavoratori ma invocano leggi speciali per sciogliere le formazioni politiche
che hanno partecipato all'irruzione.
Quest’accozzaglia di facinorosi sono dei teppisti,
degli "sfascisti" che essi chiamano fascisti. Questo perché cercano
disperatamente di sviare l'opinione pubblica dalle responsabilità che essi
hanno e hanno prodotto a danno dei lavoratori italiani.
La strategia, di cui gli "sfascisti" di Roma
gli hanno dato il destro, è quella di fomentare odio e istigare passioni
negative atte, secondo il Letta pensiero, a portare voti al Pd e poter
confermare la loro esistenza conservando le loro poltrone e le laute prebende
percepite. Esiste l'etica politica ma Letta e sodali neanche sanno cos'è.
Gli sfascisti hanno profittato del malessere dei lavoratori, dato dall'obbligo del green pass per potere lavorare. La Cgil è vista, insieme agli altri sindacati,complice di questa iniqua pretesa. Questa riteniamo sia la vera ragione del malessere sociale che ha scatenato i terrafugli.
C'è da chiedersi come mai è stato permesso a questo gruppo di facinorosi di assaltare la Cgil. Come mai non sono stati fermati, essendo il corteo non autorizzato. Chi e perchè ha lasciato che un sorvegliato speciale potesse guidare questa masnada di teppisti. Prima dei ballottaggi di domenica prossima, a chi giova tutto ciò? Si è forse tornati alla "strategia della tensione"? Il "gioco" tanto caro ai comunisti, del P.C.I prima e suoi eredi poi, con il quale sistematicamente hanno sempre cercato di mettere fuori gioco i partiti avversari.
In Italia esiste un vero problema sociale acuito dal Covid e conseguente crisi, amplificato dai comunisti del Pd e dai loro gregari. Non si rendono conto, o lo sanno benissimo, di fomentare solo odio. Il Fascismo è morto 76 anni fa. Esistono gli "Sfascisti" e i teppisti che sono altra cosa.
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