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sabato 2 gennaio 2021

Un 2021 di lacrime e sangue

 

Chi si augura che il nuovo anno, 2021, possa essere migliore del nefasto 2020 si sbaglia.

L'anno nuovo per gli italiani è già iniziato sotto i peggiori auspici dal punto di vista economico.          Al disastro causato dal Covid-19 ora, si aggiunge la beffa perpetrata da questo governicchio d’inadeguati totali. Infatti, fregandosene della peggiore crisi socio-economica dal dopoguerra, hanno permesso l'invio di circa 50 milioni di cartelle esattoriali. A queste, si devono sommare altri milioni di cartelle di notifica, inviate dai Comuni. Già dopo Natale, essi si sono scatenati inoltrando ingiunzioni di pagamento per gli anni dal 2015 in poi. Ingiunzioni inoltrate con Raccomandate con Avviso di Ritorno; significa che in caso di mancato pagamento l'atto diviene immediatamente esecutivo.

Non onorare il pagamento delle cartelle esattoriali e delle ingiunzioni comunali, per i destinatari vorrà dire vedersi bloccare i propri risparmi e, nel caso di assenza di essi, il proprio patrimonio immobiliare. Qualora, invece, le tasse accertate non dovessero essere dovute, si dovranno imbarcare in un lungo contenzioso con lo Stato e i Comuni. In questo caso la beffa è doppia perché per gli importi superiori ai 3.000,00 euro dovranno opporsi, obbligatoriamente, con l'assistenza di un tributarista. Vi lasciamo immaginare il risultato, in ogni caso dovranno sobbarcarsi delle spese.

Sicuramente le tasse vanno pagate, ma l'Italia soffre una crisi economica, iniziata già nel 2008 e mai superata. Chi ha avuto difficoltà nel pagarle non l'ha fatto di proposito ma perché impossibilitato. I veri evasori non sono i cittadini, commercianti, artigiani e piccoli imprenditori. Questo fatto è ormai acclarato.

A questo si aggiunge, scadrà a fine marzo 2021, il termine del blocco dei licenziamenti collettivi e per giustificato motivo oggettivo. Mentre la Cassa Integrazione Guadagni per Covid è stata prorogata fino al 30/06/2021. Perdipiù, dal 1 gennaio 2021, sono entrate in vigore le "Regole EBA sul credito". In pratica questo regolamento, recepisce le nuove regole UE, definisce i cambiamenti sul credito e nella classificazione dei clienti "morosi". Addirittura il mancato pagamento superiore ai 100 Euro, protratto per tre mesi, dà adito alla segnalazione del cliente come cattivo pagatore. Sarà un'ulteriore stretta creditizia per i cittadini e le Imprese.                                                                                                                             

L'anno appena iniziato ha già gettato nella disperazione milioni di cittadini italiani, però nel suo discorso di fine anno il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha invitato tutti ad "essere dei costruttori". Invito raccolto da questo governicchio che, con le cartelle esattoriali e ingiunzioni comunali, ha immediatamente iniziato la sua opera di costruzione, della miseria.                           Colpirà tutti i cittadini italiani, compresi gli ignari che li hanno votati, mentre interi settori produttivi moriranno. Gli imprenditori saranno soli con i loro debiti, procedure fallimentari e beni impegnati; significa che decine di migliaia di lavoratori resteranno a casa. La disoccupazione raggiungerà percentuali mai viste. Tutto questo perché degli inadeguati totali non sono stati capaci di governare.


1 commento:

  1. In origine la frase definiva in maniera esatta le popolazioni africane. Il termine, etimologicamente corretto ed utilizzato era "popolazioni negre", poi variate in "nere" sull'altare dell'ipocrisia nazionale. Anche la definizione degli ominidi provenienti dall'Africa subsahariana è stata variata in funzione di questo.

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