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mercoledì 3 febbraio 2021

La liberazione - L'implosione dei dilettanti

Il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, accampando la scusa della pericolosità della Pandemia Covid-19 e quella della necessità di avere un Governo con pienezza dei poteri, ha dato l'incarico di formare un nuovo Governo "istituzionale" a Mario Draghi, ex Governatore della BCE.
 
Ha preso questa decisione dopo il fallimento dell'esplorazione, per la costituzione di un Governo politico, compiuta dal Presidente della Camera dei deputati Fico. Questo fallimento ha determinato l'implosione del Movimento 5 Stelle, i cosìdetti "Dilettanti allo Sbaraglio 5s".
 
Tornando alle scuse, evidenti, di Mattarella per evitare lo scioglimento delle camere, osserviamo che si è votato, nel periodo della Pandemia in Europa e si voterà ancora.
Per esempio:
In Portogallo il 24/01/2021, in Olanda dal 15 al 17/03/2021, in Bulgaria il 28/03/2021, in Francia in giugno 2021, in Scozia e in Galles l'8 e 9/10/2021, in Catalogna il 14/02/2021, in Albania il 25/4/2021, a Cipro il 23/5/2021, in Norvegia il 13/9/2021, la Germania il 26/9/2021. 
Orbene, in tutte queste Nazioni si può votare ma in Italia no!? Nel nostro Paese imperversa una Pandemia, negli altri Stati? Sono essi immuni dalla Pandemia?
 
Poi c'è il fatto singolare della Romania. In questa Nazione si sono tenute, il 6/12/2020 - tre mesi fa -, le
elezioni politiche. Hanno votato sul picco più alto della pandemia. 
La Romania, dall'inizio della Pandemia, a tutto il 15/01/2021, ha avuto 16.592 morti cioè lo 0,086% per milione di abitanti.
L'Italia, nello stesso periodo, ha avuto 81.325 morti cioè lo 0,135% per milione di abitanti, quindi in Romania o hanno curato meglio di noi la popolazione o le votazioni hanno fatto bene alla salute del Popolo.
 
Tornando a Draghi e al suo incarico, accettato con riserva, di verificare se ci sono le condizioni per la formazione di un Governo istituzionale, vale la pena di ricordare il giudizio espresso nel 1992 dall'ex Presidente della Repubblica, Francesco Cossiga. 
Cossiga su Draghi affermò: «Un vile affarista non si può nominare presidente del Consiglio dei ministri». Noi Speriamo vivamente che sia maturato nel frattempo, sicuramente ha una cultura  economica superiore a chiunque in Europa. Potrebbe chiamare il "professorino di storia" Gualtieri a fargli da cameriere.
 
Era corretto dare voce al Popolo con delle elezioni, ma siamo in Italia, il Paese di Niccolò Machiavelli.
Ci sono alcune poltrone da preservare e in ultimo una rielezione del Capo dello Stato. 
Questi obiettivi, con il voto, sarebbero stati vanificati.
 
Agli italiani, la stragrande maggioranza 82%, non resta che festeggiare la avvenuta Liberazione. Finalmente si sono tolti di torno Conte detto Giuseppi e i suoi compari Dilettanti 5s e comunisti PDioti. Alle prossime elezioni, queste due formazioni politiche, ne usciranno massacrate.
 

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