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mercoledì 16 giugno 2021

Res Publica

I nostri progenitori Romani si adoperavano affinché la Res Publica, la Cosa Pubblica, fosse al centro della loro attività di governo.
Era fortissimo il senso del dovere esercitato nei confronti dei Quiriti, dei propri amministrati, anche perché non si raggiungevano posizioni importanti di governo senza aver completato il Cursus Honorum, cioè la successione nelle diverse cariche politiche e/o magistrature che venivano rivestite da chi pretendeva di occuparsi della Cosa Publica, 
Infatti non si accedeva alle cariche più importanti senza aver rivestito prima quelle meno importanti, quindi rivestire le cariche inferiori era propedeutico, aveva valore di qualifica, per rivestire quelle più alte.
Nella società Romana era impensabile rivestire una posizione di governo senza aver effettuato questo percorso.

Nell'attualità, al contrario, chiunque può rivestire cariche pubbliche, anche senza alcuna esperienza. 
E' così che ci ritroviamo al governo della Nazione gente inadeguata, senza alcuna esperienza e preparazione, che sta distruggendo il tessuto economico e civile del Paese.
Alla Sanità Pubblica c'è un comunista che, grazie alla sua impreparazione, ha soltanto causato disastri senza alcun vantaggio per il Popolo. In luogo di occuparsi della salute dei cittadini ha provato a teorizzare la superiorità culturale della sua parte politica profittando della pandemia in atto di Covid-19.
Al Ministero degli Esteri è stato posto uno dei ragazzi, i cosiddetti dilettanti5s, raccolti dal comico Grillo e gettati in Parlamento senza neanche un briciolo di esperienza, foss'anche di vita vissuta o di lavoro.
Naturalmente ne ha risentito tutto il sistema di relazioni internazionali dell'Italia. 
Pensate che, a fine anno 2020, per far rilasciare 18 pescatori sequestrati dai libici della Cirenaica, questo ragazzo e il premier italiano sono dovuti andare a Bengasi e prostrarsi dinnanzi al dittatore locale Haftar. 
Capirete che un'umiliazione così la nostra madre Patria non l'aveva mai subita.

Questo perché anche il precedente Premier italiano, un avvocato, insegnante di diritto in un Ateneo minore, privo di qualsiasi esperienza di governo e/o amministrativa è stato posto in cima ad un governo formato da persone totalmente inadeguate e il risultato è ormai storia a parte l'umiliazione patita con i cirenaici.

Nessuno ha pensato di occuparsi della Res Publica, vuoi per inadeguatezza o semplicemente per incompetenza. 
L’incompetenza non è un termine che offende, serve solo a classificare chi non sa fare delle cose.
Queste persone così classificate si chiamano incompetenti.
Definire delle persone incompetenti non significa offenderli ma solo costatare le loro incapacità.
Peccato avere degli uomini che dovrebbero governare e invece sono inutili e neanche ce ne potremmo liberare a breve.
Forse è la prima volta che succede nel nostro Paese, avere gente che non sa ma vorrebbe presumere di sapere.
E' umiliante subirli.

 

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