Post in evidenza

sabato 2 giugno 2018

I fomentatori di odio e sovversione dell' ordine democratico

Da ieri, l' Italia ha finalmente un governo. E' lo stesso governo che poteva nascere una settimana prima ed è nato adesso a dispetto della vergognosa campagna denigratoria messa in atto dal Partito Democratico (ex comunisti e gatto-comunisti) e dagli organi di stampa e personaggi, biasimevoli, che, invece di servire gli interessi nazionali, sono asserviti allo straniero come dei quisling.
Dopo la formazione del governo, la borsa e risalita e lo spread diminuisce, non avendo altro modo di avvelenare il clima nazionale questi fomentatori di odio hanno iniziato una nuova campagna sovversiva dell' ordine democratico. Sapete cosa si sono inventati? Un parallelismo tra questo governo e il Fascismo. Quindi la nuova compagine governativa è formata da Fascisti e questi esecrabili personaggi si elevano come la barriera democratica alla nuova barbarie Fascista.
Sperano in questo modo di avere più fortuna rispetto alla precedente campagna, da loro orchestrata, imperniata sulla volontà dei vincitori delle elezioni di uscire dall' euro. Cosa che sia la Lega che il M5s non hanno mai menzionato in campagna elettorale ne scritto sul loro accordo di programma.
Se proprio la vogliamo dire tutta, è stato il Presidente della Repubblica, Mattarella, a menzionare per primo, domenica scorsa, che aveva posto il veto a Savona perché questo governo avrebbe potuto far uscire l' Italia dall' Euro. A questo parere si sono accodati tutti gli scellerati, provocando l' impennata dello spread ed i crolli in borsa.
Ora, fallito questo tentativo e fallite le pressioni esercitate dai burocrati di Bruxelles e dalla Germania, ci riprovano con un classico -siete Fascisti- ed invocano una opposizione "occidentale" al nuovo governo. Cose da matti! Opposizione occidentale, cosa significa?
Francamente noi non sappiamo più cosa pensare. Sono dei deficienti ed ancora credono che il dare del Fascista a qualcuno possa valere qualcosa?
Forse non hanno studiato bene e non hanno capito che il Fascismo, come tale, era una ideologia di tipo socialista. Mussolini era socialista ed amico di Pietro Nenni fino a quando non si ruppero i loro rapporti.  Storicamente, fino al 1936, Mussolini lo si può definire il più grande statista italiano esistito. Dopo il 1936 compii tanti e tali errori di valutazione che, legandosi ad un folle di austro/tedesco, le azioni fino a li compiute furono dimenticate e di lui è rimasta la sola immagine del guerrafondaio che portò la nazione al baratro. Però non possiamo dimenticare che tutta la legislazione del lavoro, per la parte non rovinata dalla sinistra italiana ed in ultimo dal "ragazzotto" toscano,  oltrechè all' intera, moderna impalcatura dello stato è stata costruita dal Fascismo.
Solo per esempio citiamo i tre pilastri assistenziali e previdenziali: Il sistema progenitore del SSN (funzionava molto meglio di adesso), l' INAIL e l' INPS sono Istituti creati dal Fascismo.
Sarebbe ora di cominciare seriamente ad effettuare una revisione storico-oggettiva su quel periodo. Invece  questi esseri spregevoli usano il termine per pura propaganda sperando di avere l' apprezzamento dei loro mandanti.
Dobbiamo evidenziare che l' unica persona perbene, di sinistra, che ha espresso pareri onesti ed intelligenti e non di parte, è stato il giornalista Marco Travaglio.
Questi fomentatori, di odio e sovversione democratica, ancora sperano in una caduta del mercato finanziario che porti alle dimissioni precoci di questo governo.
Nell' antica Roma, li avrebbero processati e condannati a morte per alto tradimento. Qui, invece, vengono considerati l' opposizione radical-chic che riflette il sinistrismo di maniera di certi ambienti culturali d'élite, che si atteggiano a sostenitori e promotori di riforme o cambiamenti politici e sociali più appariscenti e velleitari che sostanziali. Ma ci chiediamo quali siano questi ambienti "culturali d' elite" di fronte a personaggi di tale spregevolezza.

Nessun commento:

Posta un commento