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lunedì 21 gennaio 2019

Italia - Il paese del "ben godi" 2

L'Italia, paese del "ben godi" per eccellenza, in questi giorni è al centro di una polemica diplomatica causata da alcuni dichiarazioni rilasciate da un esponente del partito 5stelle. Parliamo delle supposte responsabilità della Francia e sui condizionamenti dalla stessa operati sulle politiche finanziarie e monetarie di alcuni paesi africani ex colonie francesi.
Come scritto nel precedente articolo, in Italia, tutti quelli che si affacciano in posizioni di potere credono di poter rilasciare dichiarazioni impunemente e senza minimamente pensare agli effetti e conseguenze che esse generano.
Questo succede a causa della loro scarsa o scarsissima cultura nella materia trattata, al fatto che, non avendo capacità di analisi di quanto trattato, vengono affrontati temi per i quali si dovrebbe avere un minimo di cautela. Il popolo, normalmente, recepisce e assimila, secondo la cultura posseduta, le affermazioni dei politici e le fa sue. Quindi il politico o comunque il personaggio pubblico ha la grossa responsabilità di ciò che dichiara e deve fare molta attenzione sugli argomenti di cui discute per non ingenerare in errore il suo pubblico ed esacerbare gli animi. Manipolare l'opinione pubblica è piuttosto facile in special modo quando si parla di questioni semplici e legate all'immaginario collettivo.
Il "ben godi" sta nel fatto che tali dichiarazioni vengono recepite ed amplificate da un nutrito numero di giornalisti e trasmissioni televisive notoriamente di sinistra. A questi "gatto-comunisti" non pare vero di rimescolare nel torbido, sanno bene di vivere e lavorare in un paese ove tutto, ma proprio tutto, è permesso.
Quando questi politici pensano di essere e/o sono in difficoltà,  nei confronti del loro elettorato e/o nei sondaggi sul loro gradimento, cercano di dirottare il dissenso su tematiche che coinvolgono altri.
In questo modo disattendono il loro mandato, il popolo che li ha votati sulla base delle loro promesse elettorali si aspetta il pieno adempimento di quanto promesso. Disgraziatamente la realtà è ben diversa dalla fantasia. Infatti quanto promesso, senza avere un dato certo sul suo mantenimento, in questo caso ha generato soltanto insoddisfazioni per coprire le quali si effettuano dichiarazione atte a distogliere l' attenzione dell'opinione pubblica. Qualcuno crede che, molto semplicisticamente, in questo modo si possano coprire i propri errori. Non hanno compreso che il popolo lo si può ingannare una volta ma che prima o poi tutti i nodi vengono al pettine e il popolo non dimentica.

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