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giovedì 19 dicembre 2019

La Dignitas

I nostri padri Romani quando parlavano di qualcuno o quando accennavano a loro imprese non mancavano mai di fare riferimento alla Dignitas delle persone o riferita alle azioni compiute.
Per gli antichi Romani era una offesa gravissima essere tacciati di mancanza di Dignitas. Essa era l'essenza dell'essere uomo e di contare nella società in quanto persona retta.
Oggi, al contrario, assistiamo a scene in cui non solo manca la Dignitas ma nemmeno è presente un briciolo di amor proprio o, se volete, di pudicizia. 
A tal proposito abbiamo, con enorme disgusto, sentito una dichiarazione di Di Maio, capo politico dei, dilettanti allo sbaraglio, 5 stelle, resa ad un telegiornale sul caso Gregoretti. Riteniamo che anche l'ultimo omuncolo della terra avrebbe più Dignitas di quella che non ha dimostrato di avere Di Maio annunciando il voto 5s. Ricordiamo che all'epoca dei fatti il Governo italiano era composto dalla Lega e dai 5stelle e Di Maio e Salvini erano, ambedue, Vice Premier. Infatti la vicenda riguarda la nave Gregoretti: il pattugliatore della Guardia Costiera Italiana era stato fermo nel porto militare di Augusta (Siracusa) dalla notte del 27 luglio con a bordo oltre 100 Migranti soccorsi in mare fino al 31 luglio 2019 quando era arrivato il via libera allo sbarco. 
Ora a firma del presidente del tribunale dei ministri Lamantia, iscritto a Magistratura democratica, viene trasmesso al presidente del Senato la domanda di autorizzazione a procedere nei confronti del senatore Matteo Salvini, nella sua qualità di (allora) ministro dell'interno pro tempore». Il reato contestato a Salvini è il seguente:
«Ha abusato dei suoi poteri privando della libertà personale 131 Migranti a bordo dell’unità navale Gregoretti della guardia costiera italiana alle 00,35 del 27 luglio 2019». 
Questo è l’atto di accusa del Tribunale dei ministri di Catania dopo gli accertamenti sull’ex ministro degli Interni Matteo Salvini. Siamo al paradosso, un Ministro dell'Interno difende i confini della Patria dall'assalto indiscriminato di migranti clandestini e lo stato italiano, a mezzo dei suoi magistrati, che fa? Lo vuole processare per sequestro di persona. 
Però quello che è veramente più disgustoso è il voltafaccia di Di Maio, oggi sodale di governo dei comunisti del PD, che ha pubblicamente dichiarato che i 5stelle voteranno a favore dell'autorizzazione a procedere contro Salvini. 
Senza Dignitas alcuna disconosce un atto collegiale di governo per colpire un avversario politico. Persona veramente riprovevole che verrà ricordata come l'inutile sorridente senza Dignitas.

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