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martedì 22 settembre 2020

Elezioni Regionali e Referendum

Sabato 20 e lunedì 21 si sono svolte le elezioni amministrative e regionali che hanno coinvolto 7 Regioni e moltissimi comuni italiani per il rinnovo delle giunte, Governatori e Sindaci.

Orbene, se non ci fossero in Italia i comunisti PDioti - IV e Art.1, sono delle formazioni politiche di sinistra, li dovrebbero inventare. 

Pensate, essi hanno perso il governo di  2 Regioni, le Marche e la Valle d'Aosta. In altre due, Toscana e Puglia, per poco non vince la Destra e loro cosa fanno? Festeggiano la vittoria in queste due ultime Regioni. Quale vittoria se erano già amministrate da delle giunte comuniste PDiote? 

L'Italia reale é governata per più dei  4/5 dalle formazioni politiche di Destra ma loro festeggiano. Misteri della sanità mentale dei sinistri. Infatti, anche Italia Viva -IV ha preso 2 voti in ogni dove, ma fanno festa. Direte sono folli? No! Sono suicidi! Questa é la sinistra italiana.

Poi ci sono i Dilettanti allo sbaraglio 5s, una formazione politica fondata da un comico che, raccolti per strada dei giovanetti, con un programma di anti-politica che piacque e fu votato vincendo le elezioni politiche del 2018. Salvo poi tradirlo completamente per mantenere le poltrone conquistate.

In queste elezioni hanno puntato tutto sul referendum, sostenevano la riduzione dei parlamentari, però quasi la totalità dei partiti sosteneva questa riduzione. Ha vinto il SI alla riduzione.

I dilettanti 5s hanno gridato al risultato storico ma sono state le prove generali della loro implosione, rispetto al loro massimo risultato, hanno perso ben 8 milioni di voti. 

Nella loro stoltezza non hanno osservato che nelle elezioni regionali non hanno preso, quasi, un voto. Mentre il SI l'hanno patrocinato tutti i partiti.



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