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domenica 10 novembre 2019

30 anni dopo la caduta del comunismo

Ieri si è celebrata in tutta Europa la ricorrenza della caduta del muro di Berlino. In effetti è stata la ricorrenza della fine del Comunismo.
Il comunismo ha rappresentato, per le nazioni europee coinvolte e non, la più grande tragedia umana dopo quella nazista. Questa ideologia ha prodotto decine di migliaia di vittime e soprattutto ha prodotto una povertà tale nei popoli dell'est Europa che dopo 30 anni ancora non è stato possibile debellare.
Pensate, quindi, quali e quanti danni ha prodotto questa ideologia che non a caso l'Europa ha accomunato ed equiparato al nazismo.
Però la caduta del comunismo non ha prodotto automaticamente la fine di questa orrenda ideologia. Essa si è estinta nell'Est Europa i cui popoli l'hanno subita. Chi subisce una tragedia non può continuare a credere nell'ideologia che per decenni ha affamato e privato della libertà milioni di persone.
Chi ancora oggi crede nel comunismo e si rifà a questa ideologia sono gli elettori e gli esponenti dei partiti che allora si professavano comunisti, tipo il Partito Comunista Italiano. Oggi questo partito si chiama Partito Democratico e come contorno ha ulteriori formazioni di sinistra che si rifanno al comunismo.
Essi non hanno sofferto la fame, nel periodo più buio del comunismo hanno vissuto agiatamente, non sono stati privati delle loro libertà. Non sanno quindi cos'è stato il comunismo e neanche si sono curati di saperlo, neanche hanno visitato le nazioni ex comuniste ed ignorano le sofferenze che questa nefanda ideologia ha prodotto.
Essi sono orgogliosi nel richiamarsi a questa ideologia, hanno protestato vivamente quanto il parlamento dell'UE ha approvato la mozione di equiparazione del comunismo al nazismo ma hanno dovuto votare la mozione. Questa è stata la loro più grossa punizione.
In Italia, il dramma è che esistono ancora elettori i quali rifacendosi all'ideologia dell'allora PCI, per ignoranza votano il PD e i partiti minori della sinistra. Per quanto questo partito, proprio per le sue origini e credo politico, non lavora per il popolo ma contro gli interessi del popolo una parte di elettorato, diciamo noi per ignoranza, li vota. Non riconosce il concetto di nazione e quindi non difende gli italiani ma ha un seguito di irresponsabili che gli permette di esistere. 
Quindi una ideologia esecrata e morta nel resto dell'Europa, prospera ancora in Italia. Addirittura l'Italia è stata l'unica nazione dell'Europa occidentale ad avere un Presidente della Repubblica comunista. Ricordiamo che fu l'uomo che inneggiò all'invasione dell'Ungheria da parte del Patto di Varsavia. 
Sono passati 30 anni dalla caduta del comunismo ma l'Italia ha un governo a cui partecipano i comunisti del PD, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.

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