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martedì 28 maggio 2019

Le Radici dell' Europa

All'indomani delle elezioni europee e, da una prima analisi, della volontà popolare espressa a favore di una Unione Europea non più al servizio dei poteri finanziari e della Germania, ma in favore dei bisogni dei popoli che la compongono, vogliamo riproporvi il nostro primo articolo. Esso è quanto mai attuale anche se sono passati più di 2 anni dalla sua prima pubblicazione.
giovedì 16 marzo 2017

La caduta dell' Impero Romano

La caduta dell' Impero Romano  viene datata  nel 476 d.c, anno 1229 dalla fondazione di Roma, con il rovesciamento dell' ultimo imperatore Romolo Augusto o Augustolo da parte di Odoacre generale dell' impero.
Ciò  avveniva dopo una progressiva invasione, dei territori, dell' impero  da parte delle popolazioni barbariche.
Se riflettiamo su ciò  che accade ai nostri giorni, possiamo ritenere che, in pochi anni, verrà  la fine anche dell' Europa, intesa come territorio finora governato da popolazioni bianche e cristiane. Come e'  accaduto allora per l' Impero Romano, l' Europa cadrà sotto la spinta invasiva delle popolazioni migranti e mussulmane.
Abbiamo presentito la fine dell' Europa nell' anno 2076.
Come nel 476 e negli anni immediatamente precedenti e successivi ad allora, anche l' Europa verrà fagocitata da altre nazionalità  e religione se non corriamo ai ripari e  non dimentichiamo le nostre radici e che noi abbiamo dominato il mondo.
Non dobbiamo mai dimenticare le nostre radici e a maggior ragione le nostre comuni radici cristiane.
A torto o a ragione, anche se non siamo credenti, le nostre radici cristiane ci uniscono. Tutta l' Europa e'  Cristiana e chi pretende che siano ignorate queste radici non fa nient' altro che aiutare la disgregazione delle nostre genti, intese come popolazioni europee.
Ma le povere menti che, inconsapevoli della loro pochezza, gli europei hanno  eletto al parlamento europeo, lucrano dalle loro poltrone sulle spalle dei contribuenti e quelle che si reputano la guida d' Europa lavorano per la sua distruzione. Sono così sciatti da non rendersi conto di cosa sta accadendo. Essi non hanno, neanche percepiscono, sentore delle difficoltà attraversate dalle popolazioni, vivono e si arricchiscono dei loro soldi ma non conoscono le difficoltà che attraversano. Andrebbero presi e buttati in  strada, dovrebbero convivere con gli animali, in sembianze di uomo, che hanno indotto, con il loro comportamento, ad invadere le nostre 28 bellissime nazioni.
Noi dobbiamo reagire, dobbiamo cacciare le menti malate, corrotte, prive di senno dai vertici europei.
Deus Vult! E lo vogliono i popoli che, progressivamente, le povere menti di potere e di fede stanno affamando. Dal 2008, da quasi 10 anni raccontano ai popoli le favole sul superamento della crisi ma, nel frattempo, lavorano per depauperare le nostre ricchezze residue permettendo l' invasione delle nostre terre da parte dei nuovi barbari.

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