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giovedì 21 maggio 2020

Il ghigno dell'inadeguato

L'incompetenza non è un termine che offende, serve solo a indicare la persona che non sa fare delle cose. Cioè che non ha competenze. Questa dote è comune in tutti gli uomini che si ritrovano, nel governo italiano, ivi compreso l'improbabile premier Giuseppe Conte detto Giuseppi.
Ieri questi incompetenti e incapaci, a causa della loro incompetenza, nel prendere delle decisioni utili alla Nazione e al Popolo, si sono salvati dall'essere cacciati via per le due mozioni di sfiducia presentate al Senato, dalle opposizioni, contro il ministro della giustizia Alfonso Bonafede, un dilettante in forza ai 5 stelle.
Bonafede, uomo completamente inadeguato a ricoprire qualsiasi incarico, tanto meno quello di guardasigilli, a causa della sua incompetenza. In vita sua non ha mai fatto nulla d'importante e/o che presuma esperienza, foss'anche soltanto di vita vissuta.
Ebbene quest'uomo, ha permesso direttamente e/o indirettamente la scarcerazione, con trasferimento ai domiciliari nei luoghi di residenza, di circa 500 grandi criminali. Tra di essi ci sono mafiosi di livello, Boss importanti e addirittura 3 Capi mafia detenuti al 41-bis, in Italia è il carcere duro privo anche di contatti umani.
A chi, impropriamente, reclama l'innocenza di Bonafede facciamo osservare che la culpa in eligendo e la culpa in vigilando rappresentano principi che dovrebbero essere ben noti agli addetti ai lavori, figuriamoci ad un ministro della giustizia. Se anche il fatto non è stato commesso dal ministro comunque lui ne è responsabile essendo il gestore ultimo della piramide di comando.
Ieri subito dopo lo scampato pericolo di perdere la sua "poltrona" è andato via con il ghigno soddisfatto del bambino che ha commesso la marachella ed ha evitato la punizione.
Un altro politico Francesco Boccia, oggi, nei telegiornali dell'ora di pranzo, ha, con un ghigno di perfida soddisfazione espresso la sua determinazione ad impedire il libero transito delle persone tra le Regioni italiane.
Come se lui fosse il dittatore d'Italia, invece anch'esso è un essere inadeguato. Un comunista PDiota che non ha mai lavorato in vita sua e gode nel tiranneggiare gli altri in quanto riveste il titolo di ministro per gli affari regionali. 
Queste persone sono, solitamente, definiti piccoli uomini con poco senno.
Peccato, avere degli uomini che dovrebbero governare e invece sono perfettamente inutili e offendono il Popolo ghignando loro contro.
Essi umiliano l'Italia creandole grave nocumento in seno al consesso mondiale.

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