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giovedì 10 ottobre 2019

La malafede dei politici

A sei miglia dalle coste dell'isola di Lampedusa, nella notte del 7 ottobre, un barcone con una cinquantina di immigrati clandestini è affondato. E' l'ennesimo affondamento di una barca fatiscente che i clandestini usavano per raggiungere l'Italia. Pare che i morti siano quasi 30.
Al di la del fatto che i clandestini sono stati soccorsi dai mezzi navali italiani, immediatamente, da parte dei politici di sinistra sono iniziate le critiche nei confronti delle politiche di accoglienza italiane. Si è tornati a legittimare le Ong che tanti danni hanno causato, non ultimo quello di incentivare l'immigrazione clandestina.
Ora sovviene spontanea una domanda. Se i comunisti del PD e degli altri partiti di sinistra sono al governo, che senso ha criticare le politiche di accoglienza dello stato italiano? 
L'Italia sostiene costi enormi per l'accoglienza, assistenza degli immigrati clandestini. Risorse che vengono distolte dall'assistenza dei propri cittadini.
Ogni qualvolta si verificano naufragi, l' Italia interviene con il suo apparato di soccorsi - Navi, aerei ed elicotteri oltre agli uomini impiegati. Poi magari succede che una piccola "guappa" tedesca, spalleggiata da dei parlamentari che guarda caso ora sono al governo, tenta di speronare una nave della Guardia di Finanza e il magistrato di turno neanche la incrimina. 
Però i politici di sinistra, ricordiamolo sono al governo della nazione insieme ai dilettanti allo sbaraglio dei 5stelle, non sono contenti. L'aver aperto i porti e come conseguenza riattivate le partenze dalla Libia pare che non gli basti. L'avere sulla coscienza tanti morti neanche li tocca. Se i porti rimanevano chiusi non ci sarebbero state così tante partenze e, per la legge dei numeri, così tanti morti. Ora tutti gli africani si sentono autorizzati a partire per raggiungere l' Italia.
I politici della sinistra italiana sono in totale malafede. Altro che accoglienza, essi vogliono inondare il nostro paese di immigrati, clandestini e non, al solo scopo successivo di regolarizzarne la posizione ed avere, nel futuro prossimo, un grande serbatoio di voti a cui attingere.
Essendo ormai al lumicino, alle prossime elezioni politiche rischiano di scomparire, cercano in tutti i modi, anche procurando scientemente un grave nocumento alla nazione, di non perdere le poltrone acquisite e le laute prebende ad esse collegate. Stanno distruggendo l'Italia ma a loro non interessa che mantenere il loro status, miserabile, di comunisti.

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