La Germania, memore delle guerre
perse e, nell'ultima, anche di porzioni di territorio, ha elaborato dopo
l'unificazione, una strategia di guerra economica e finanziaria per
imbrigliare e controllare l'Europa.
Molti diranno che stiamo
scrivendo della fantascienza ma non è così. Chi ci leggerà analizzi gli eventi,
i fatti accaduti e capirà che i tedeschi stanno assoggettando tutta l'Europa
senza bisogno delle Panzer Division ma soltanto con il controllo economico e
finanziario dell'Unione Europea. Ora domandatevi, chi influenza e dirige le
decisioni dell'Unione? La Commissione Europea? Il Consiglio d'Europa?
No, è la Germania che controlla e
decide per loro conto. Le prove? Le avete sotto gli occhi tutti i giorni.
Pensate soltanto a cosa sono stati capaci di fare in Grecia, in parte vi
abbiamo illustrato come si sono accaparrati i migliori asset.
Se andate ad Atene a vedere il
Partenone, pagherete il biglietto d'ingresso ma il denaro incassato, dalla
società di gestione tedesca, non rimane in Grecia ma viene dirottato
direttamente in Germania in un fondo per la ristrutturazione del debito greco.
Nel 2017 la Troika coordinata dalla Germania, costrinse il governo di Tsipras a
porre all'asta giudiziaria le case pignorate per insolvenza dei mutui, comprese
le prime case.
Le migliori abitazioni furono
acquistate all'asta dai tedeschi e dagli emissari del finanziere Soros. La
Grecia o almeno quel che resta, è destinata a diventare un popolo di servi, di
badanti per gli anziani tedeschi che vi andranno a svernare.
Le pensioni tedesche sono molto
ricche rispetto a quelle degli anziani greci e permetteranno ai teutonici
che si trasferiranno al sole della Grecia di vivere benissimo. Nel frattempo la
Germania continuerà ad arricchirsi, mantenendo Atene in una situazione di
debito ad aeternum detenuto da chi impone l’austerità, ad arte, con lo scopo di
impossessarsi degli altrui beni.
I tedeschi provarono a fare
questo anche nel 1939 ma con le armi tradizionali. Causarono in 6 anni di
guerra, direttamente e/o indirettamente, circa 55 milioni di morti e la
distruzione di quasi tutta l'Europa. In Grecia hanno sulla coscienza circa 30.000
persone morte per suicidio, più svariate decine di migliaia morte d'inedia
e/o per mancanza di cure sanitarie.
I popoli europei non possono aver
dimenticato tutto questo, non possono accettare che l'Unione Europea possa
continuare a vessare gli Stati solo per permettere alla Germania di arricchirsi
vieppiù e di dominare il continente.
non per nulla, la grecia era anche la maggior creditrice dei debiti di guerra che la germania non le ha mai finito di pagare e che per giunta disse "non pago" quando il suo servo traditore tsipras le "intimò" di pagare all'atto del suo insediamento. praticamente i crucchi di stanno riprendendo i soldi dai maggiori creditori e dai "traditori italianI" e qualcosina anche dagli spagnoli.
RispondiEliminaL'errore lo fecero le Nazioni coinvolte nel 1953, quando, mosse a pietà, ridimensionarono di molto ed addirittura annullarono i crediti di guerra dovuti dall'allora Germania Federale. Senza quel provvedimento difficilmente si sarebbe rialzata. Anche la Grecia fu tra le Nazioni che annullaroro i crediti dovutigli, questo consentì alla Merkel di rifiutare la richiesta.
EliminaI Germani continuano ad essere i discendenti di Arminio, di romana memoria. Un popolo di traditori della collettività europea.