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sabato 18 aprile 2020

I barbari - La quarantena - La Rubattino

La "Raffaele Rubattino" è uno dei più grandi traghetti d'Italia, in grado di accogliere fino a 1.470 passeggeri, con cabine in grado di alloggiare fino a 998 ospiti e sala poltrone da 195 posti e passaggio ponte da 278 ospiti.
È dotata di aria condizionata, ristorante, self service, due bar, negozio, infermeria, cinema, area giochi per bambini e solarium. Per chi volesse maggiormente documentarsi questo è il sito della Compagnia: https://www.tirrenia.it/navi/rubattino/
Orbene, 12 giorni addietro la Nave Alan Kurdi, battente bandiera della Germania, di proprietà della ONG tedesca Sea Eye, aveva raccolto sulle coste libiche 149 barbari clandestini.
Come poi abbiano fatto gli scafisti e la ONG a coordinarsi così bene per accogliere i barbari è un mistero. O magari non lo é ma nessuno vuole indagare.
La nave con il suo carico a bordo, si parlava anche di infetti al CoronaVirus, invece di dirigersi verso la Germania, in 12 gg. avrebbe comodamente raggiunto un porto tedesco, chiedeva aiuto alle autorità maltesi e italiane. I maltesi, come correttamente avrebbe dovuto fare anche l'Italia, rifiutavano l'ingresso della nave nelle loro acque territoriali.
L'Italia, in un primo momento, rifiutava anch'essa l'ingresso. Qui subentrano gli interessi politici ed economici diciamo noi. Infatti il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, dichiarava pubblicamente di voler accogliere i clandestini seguito a ruota dal Governatore della Sicilia, Musumeci, che esprimeva lo stesso orientamento per non farsi scavalcare politicamente.
Vale la pena di fare una piccola considerazione sul Sindaco Orlando. L'uomo, di estrazione sinistroide se non addirittura comunista, è strettamente legato ai PDioti, cioè al Partito Democratico ossia i post-comunisti italiani. Quest'ultimi sponsorizzano le cooperative rosse che si occupano degli affari connessi all'accoglienza dei barbari clandestini. Insomma di umanitario qui c'è ben poco; é solo una questione di quattrini, tanti quattrini.
Gli italiani lo sanno bene ma ci teniamo ad illustrare, agli amici stranieri che ci leggono, quelle che sono le condizioni socio economiche in cui versano gli abitanti di Palermo.
E' una delle città italiane che superano il milione di abitanti ma con una percentuale di povertà assoluta che rasenta il terzo mondo. Una grossa percentuale della sua popolazione è sprovvista anche della possibilità di alimentarsi adeguatamente.
Bene, il Sindaco di questa città, ben sapendo in quali condizioni vivono i suoi amministrati, invece di intervenire per alleviare le loro sofferenze cosa fa? Invita a sbarcare dei barbari clandestini che da 12 gg. sono su suolo tedesco. Ricordiamo che la nave batte bandiera tedesca.
Quindi, in quattro e quattr'otto, si organizza il loro accoglimento in quarantena. Pensate che per questa quarantena viene utilizzata, i clandestini sono già stati trasbordati, la lussuosa nave traghetto citata all'inizio di questo articolo che staziona davanti al porto di Palermo. Non osiamo pensare a come la ridurranno i barbari clandestini alloggiati.
Naturalmente questo fatto  ha già richiamato altre ONG ed altri barbari clandestini. E' infatti in arrivo oggi a Palermo una seconda nave della Ong spagnola Aita Mari, con a bordo altri 36 barbari, rifiutata da Malta.
Noi non siamo razzisti ma consideriamo che questi episodi in piena emergenza CoronaVirus, con un massacro di italiani in atto: circa 23.000 morti, siano pericolosi perchè potrebbero generare disordini al termine della detenzione in casa della popolazione italiana. 
C'è da considerare che ove non ha prodotto morti la pandemia, potrebbe produrli la fame e lo stress conseguente alla grossissima crisi economica incombente.
C'è poi un risvolto psicologico che si riflette sui clandestini che si trovano sulle coste del Nord Africa pronti ad imbarcarsi. Essi vedono la televisione e vedono come vengono accolti i clandestini, come vengono curati e sfamati, meglio degli italiani. Di come vengono alloggiati, in ambienti addirittura molto lussuosi e con servizi che essi non hanno mai visto nella loro vita. 
Questo farà si che sempre più africani si metteranno in viaggio per sbarcare in Italia, in Europa. Questa emergenza va fermata, ne va dell'avvenire degli europei e dei barbari stessi che, per mancanza di lavoro, non avranno futuro in Europa.

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