L'incubo in cui siamo piombati a causa di questa emergenza sanitaria, dovuta alla diffusione del CoronaVirus, non ci deve fare dimenticare come è cominciata questa pestilenza e chi ha contribuito alla sua espansione.
Ora il capo del governo italiano, ergendosi a novello gladiatore, invita la nazione all'unità. Lo fa dopo l'incapacità dimostrata e i grossolani errori commessi, riconosciuti anche dai suoi alleati.
I loro errori hanno portato l'Italia ad essere la seconda nazione, dopo la Cina, per numero di contagi e di morti.
Naturalmente questo ha generato il quasi collasso delle strutture sanitarie esistenti.
Adesso il nostro compito è quello di tenere viva la memoria. Affinché il Popolo Italiano non dimentichi chi è stato il corresponsabile di questo disastro.
Dobbiamo tenere vivo il ricordo sull'incapacità di comprensione e la stoltezza dimostrata di fronte alle ovvietà, di questo governo, di Conte e dei suoi sodali comunisti del PD e dilettanti dei 5 stelle.
Deve essere una missione affinché non si verifichino più disastri del genere, affinché terminata l'emergenza, questi incapaci siano fatti sparire dalla vita pubblica italiana.
Tutti dobbiamo ricordare! Non perdiamo la memoria!
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