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domenica 29 marzo 2020

Il revanscismo tedesco

La Germania va fermata e isolata. Se neanche la Polonia, eppure è la nazione, il popolo, che ha sofferto di più durante la seconda guerra mondiale, ha capito cosa spinge la Germania nell'opporsi a qualsiasi cambiamento dello status quo economico-finanziario europeo, allora possiamo essere sicuri che essa detiene la leva per conseguire il vecchio sogno pan-germanico sul conseguimento dello spazio vitale.
Se analizziamo gli stati che essa ha reso satelliti, a cominciare dalla Francia che ha capito di non contare più nulla nel continente europeo e così si è piegata da tempo ai tedeschi diventandone il primo Lacchè, questi Stati sono entità di poco conto. La Finlandia, 5 milioni di abitanti; le Repubbliche Baltiche 1,5 milioni ognuna; l'Olanda 17 milioni; Austria 9 milioni; la Polonia 38 milioni e l'Ungheria 9 milioni.
I tedeschi attraverso le loro paure li hanno legati alla loro economia talmente tanto che essi non hanno più l'indipendenza finanziaria per sganciarsi dalla sua sudditanza.
Ove fallì Hitler e prima di lui gli imperatori prussiani, ha vinto la Merkel. Essa ha creato di fatto il IV Reich e conseguito lo spazio vitale per i tedeschi, per la loro economia e per i loro prodotti.
Questo fatto va analizzato, l'espansione economica tedesca va fermata. Essa non porta nulla di buono all'Europa.
La Germania va fermata ed isolata. Le Nazioni del centro-sud-est dell'Europa devono costituirsi in una Confederazione che possa opporsi alle mire espansionistiche della Germania.

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