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martedì 10 marzo 2020

Lazzaretto Italia

Ieri sera, alle 9,30 circa, Conte l'uomo che ricopre il ruolo di Primo Ministro del Governo italiano, avrete capito che non riscuote la nostra fiducia, ha annunciato platealmente e, ci è parso, con molta presunzione e ghigni di soddisfazione che l'intera Nazione veniva posta, praticamente, in quarantena. L'uomo, a nostro parere il peggiore Primo Ministro da quando esiste l'Italia unita, è stato costretto dai suoi accoliti a questa decisione dopo la grande fuga dall'Italia settentrionale di persone del sud che sono tornate a casa, innescando la possibilità di contaggio diffuso anche nel Sud-Italia.
Una volta superata questa emergenza, Conte dovrà essere chiamato a rispondere, insieme ai suoi compari, dello sfacelo che hanno combinato. Sono stati l'immagine dell'incompetenza conclamata. Ora ci ritroviamo tutti in quarantena, circa 62milioni di persone. Con una economia al collasso e una popolazione, in special modo gli anziani, spaventatissimi. 
Oltretutto con gli articoli di protezione individuale - mascherine, disinfettanti, gel a base alcolica etc. - praticamente introvabili e se presenti con prezzi maggiorati. Pensate che in farmacia una semplice mascherina di carta costa ben 5 euro. La stessa mascherina nella catena distributiva della Esselunga costa 2,90 euro. Non parliamo poi di quanto costano i liquidi disinfettanti.
E' chiaro che non tutta la popolazione può permettersi di comperare questi mezzi di protezione. Uno dei primi provvedimenti che avrebbe dovuto prendere questo Governo d'incapaci sarebbe stato quello di distribuirli GRATIS a tutti.
Sfortunatamente siamo nelle mani di gente che non sa cosa fare e a chi santo votarsi. I consulenti che li attorniano non sono più capaci di loro nella gestione corrente dell'emergenza essendo medici, virologi etc. Dovrebbero affidare il coordinamento delle azioni necessarie al controllo della situazione creatasi a un commissario nominato ad hoc. In Italia c'è una persona capace che può ricoprire questo ruolo, Bertolaso, l' ex Capo della Protezione Civile. Però nominarlo significherebbe togliere il palcoscenico agli attuali incapaci. Quindi la diffusione del CoronaVirus, da una parte ha gettato il Paese in un incubo, dall'altra, non avendo uomini capaci e in grado di gestirne il decorso, non si capisce come potrà essere affrontato adeguatamente. Per il momento una intera Nazione, isole comprese, resta chiusa in casa. Una sorta di arresti domiciliari per 62 milioni di persone.

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