Dopo
il fallimento dell' EUCO, il tradimento del lacchè francese e il suo
riallineamento alle politiche economiche della Germania. Ci sono due Europe,
la prima capeggiata dalla Germania a cui si accodano gli statarelli del
nord est Europa e la lacchè Francia. Sostanzialmente possiamo chiamarla
UE germanica.
Poi c'è una Europa rappresentata dall'Italia,
Spagna, Portogallo, Grecia, Irlanda, Belgio, Lussemburgo e Slovenia.
Possiamo chiamarla UE Centro-Mediterranea.
Sostanzialmente il
motivo della divisione è il diniego da parte della Germania
dall'utilizzo di EuroBond o CoronaBond. La Germania parla anche a nome
dei suoi stati satelliti - praticamente ha creato già una sorta di IV Reich.
Nessuno
in Europa ha capito la pericolosità della Germania e dei suoi sogni di
ricreare il suo spazio vitale. Si dice che il lupo perde il pelo ma non
il vizio.
Di fronte a questo scenario, al pericolo tedesco di
fagocitare le economie satelliti, rimane soltanto una soluzione: la
costituzione di una Confederazione di stati del Centro-Sud Europa con
conseguente abbandono dell'Euro. Naturalmente senza pagare penali. I
tedeschi se la dovranno cavare da soli.
Questa nuova
confederazione potrebbe creare delle sinergie economiche con la Gran
Bretagna, Russia e Cina oltre che con gli Stati Uniti. Dovrebbe inoltre
aprire l'adesione agli stati dell'Est che ne facessero richiesta ma non
agli stati del Nord Est d'Europa.
Riteniamo che l'Italia, essendo la seconda Potenza industriale d'Europa, potrebbe guidare inizialmente questa Confederazione e poi esprimere assieme agli altri una comune Presidenza.
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