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sabato 28 marzo 2020

L'altra Europa

Dopo il fallimento dell' EUCO, il tradimento del lacchè francese e il suo riallineamento alle politiche economiche della Germania. Ci sono due Europe, la prima capeggiata dalla Germania a cui si accodano gli statarelli del nord est Europa e la lacchè Francia. Sostanzialmente possiamo chiamarla UE germanica.
Poi c'è una Europa rappresentata dall'Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Irlanda, Belgio, Lussemburgo e Slovenia. Possiamo chiamarla UE Centro-Mediterranea.
Sostanzialmente il motivo della divisione è il diniego da parte della Germania dall'utilizzo di EuroBond o CoronaBond. La Germania parla anche a nome dei suoi stati satelliti - praticamente ha creato già una sorta di IV Reich.
Nessuno in Europa ha capito la pericolosità della Germania e dei suoi sogni di ricreare il suo spazio vitale. Si dice che il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Di fronte a questo scenario, al pericolo tedesco di fagocitare le economie satelliti, rimane soltanto una soluzione: la costituzione di una Confederazione di stati del Centro-Sud Europa con conseguente abbandono dell'Euro. Naturalmente senza pagare penali. I tedeschi se la dovranno cavare da soli.
Questa nuova confederazione potrebbe creare delle sinergie economiche con la Gran Bretagna, Russia e Cina oltre che con gli Stati Uniti. Dovrebbe inoltre aprire l'adesione agli stati dell'Est che ne facessero richiesta ma non agli stati del Nord Est d'Europa.
Riteniamo che l'Italia, essendo la seconda Potenza industriale d'Europa, potrebbe guidare inizialmente questa Confederazione e poi esprimere assieme agli altri una comune Presidenza.

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