Ieri, 26 marzo 2020, si è recitato il "De Profundis" dell'Unione
Europea. Infatti si è consumato il fallimento della riunione dei 27 paesi dell'Unione.
In piena crisi CoronaVirus, con migliaia di persone che muoiono ogni giorno in Europa, la Germania spalleggiata dai suoi lacchè nordici e in ultimo dal lacché francese che aveva cercato di tradirla ma fatto immediatamente marcia indietro dopo il richiamo di Macron da parte della Merkel, si è dichiarata contraria all'emissione da parte degli stati di "CoronaBond".
Quest'ultimi dovrebbero essere emessi dai singoli stati ma garantiti dall'UE e quindi dalla BCE. A questa soluzione sono contrari la Germania spalleggiata dall'Olanda, paesi baltici e nordici. Diciamo la verità: è la Germania che si oppone, gli altri stati sono satelliti alle politiche tedesche. Un po' come i comunisti italiani del PD che tradendo gli interessi nazionali lavorano a favore della Germania. Per fortuna i PDioti non sono la maggioranza in Italia e riteniamo che alle prossime elezioni possano essere eliminati.
Tornando alla Germania, essa è favorevole all'applicazione degli aiuti tramite il MES. Sul tipo di aiuto offerto alla Grecia di cui tutti abbiamo visto i risultati.
Morale la Germania spera nella Pandemia del CoronaVirus per terminare il suo progetto di costituzione del IV Reich. Non gli è andata bene perché alcuni paesi, tra i principali l'Italia e la Spagna, si sono opposti chiedendo l'introduzione dei cosiddetti CoronaBond.
Quindi, ora, la UE si è data 10 giorni di tempo per capire cosa fare.
Ci rendiamo conto? In una situazione di emergenza con delle economie allo sfascio e delle popolazioni che vivono questo incubo sanitario e muoiono, l'UE si prende 10gg. di tempo per decidere.
Sarà la fine di questa Unione Europea; alla fine di questa emergenza, l'Italia dovrà rivedere i parametri della sua appartenenza a questa UE che di unione ha solo il nome. Se sarà il caso l'Italia dovrà uscirne e naturalmente senza pagare alcun conto. Meglio che vadano in bancarotta la Germania e i suoi lacchè che il nostro paese e i paesi del Sud-Europa.
In piena crisi CoronaVirus, con migliaia di persone che muoiono ogni giorno in Europa, la Germania spalleggiata dai suoi lacchè nordici e in ultimo dal lacché francese che aveva cercato di tradirla ma fatto immediatamente marcia indietro dopo il richiamo di Macron da parte della Merkel, si è dichiarata contraria all'emissione da parte degli stati di "CoronaBond".
Quest'ultimi dovrebbero essere emessi dai singoli stati ma garantiti dall'UE e quindi dalla BCE. A questa soluzione sono contrari la Germania spalleggiata dall'Olanda, paesi baltici e nordici. Diciamo la verità: è la Germania che si oppone, gli altri stati sono satelliti alle politiche tedesche. Un po' come i comunisti italiani del PD che tradendo gli interessi nazionali lavorano a favore della Germania. Per fortuna i PDioti non sono la maggioranza in Italia e riteniamo che alle prossime elezioni possano essere eliminati.
Tornando alla Germania, essa è favorevole all'applicazione degli aiuti tramite il MES. Sul tipo di aiuto offerto alla Grecia di cui tutti abbiamo visto i risultati.
Morale la Germania spera nella Pandemia del CoronaVirus per terminare il suo progetto di costituzione del IV Reich. Non gli è andata bene perché alcuni paesi, tra i principali l'Italia e la Spagna, si sono opposti chiedendo l'introduzione dei cosiddetti CoronaBond.
Quindi, ora, la UE si è data 10 giorni di tempo per capire cosa fare.
Ci rendiamo conto? In una situazione di emergenza con delle economie allo sfascio e delle popolazioni che vivono questo incubo sanitario e muoiono, l'UE si prende 10gg. di tempo per decidere.
Sarà la fine di questa Unione Europea; alla fine di questa emergenza, l'Italia dovrà rivedere i parametri della sua appartenenza a questa UE che di unione ha solo il nome. Se sarà il caso l'Italia dovrà uscirne e naturalmente senza pagare alcun conto. Meglio che vadano in bancarotta la Germania e i suoi lacchè che il nostro paese e i paesi del Sud-Europa.
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